15 febbraio 2017, ore 11:57
Salatissimo il conto della sequenza sismica, cominciata il 24 agosto, in Italia Centrale. I danni maggiori causati dalle scosse in autunno e gennaio
In tutto 23 miliardi e mezzo di danni. A tanto ammonta il “conto” della sequenza sismica che ha flagellato l’Italia Centrale dal 24 agosto in poi. La cifra elaborata dal Dipartimento della Protezione civile include sia i danni strutturali veri e propri, che i costi per l' emergenza. Il fascicolo completo relativo alla stima di danni e costi relativi al terremoto in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo è stato trasmesso poi a Bruxelles, per l'attivazione del Fondo di solidarietà dell'Unione Europea. Le stime considerano anche le integrazioni arrivate dalle Regioni, dopo la scossa del 18 gennaio. L'Italia aveva presentato la richiesta di attivazione del Fondo già il 16 novembre scorso e aveva calcolato un primo importo pari a 7 miliardi e 56 milioni di euro. Dopo le scosse di ottobre e del 18 gennaio, è stato necessario integrare, raggiungendo così la cifra di 23 miliardi e mezzo.