Terremoto 4,6 in Molise. La scossa avvertita anche in Campania, Puglia, Abruzzo e Lazio
29 marzo 2023, ore 01:35
Momenti di paura a Campobasso, scene di panico in strada, traffico in aumento, persone in pigiama e persino con valigia al seguito. Dalle prime verifiche, ai Vigili del fuoco non risultano danni ma solo richieste informazioni
Il terremoto ha buttato giù dal letto centinaia di molisani. Ieri sera mancavano pochissimi minuti alla mezzanotte quando la terra ha tremato in provincia di Campobasso, la magnitudo definitiva dell’Ingv è stata fissata al 4.6, epicentro il comune di Montagano ma ha scosso anche altri 5 centri vicini. La gente in pigiama e persino con valigia al seguito si è riversata in strada ed ha passato gran parte della notte in auto, il più possibile a distanza da case e palazzi. Ad una prima ricognizione non ci sarebbero stati danni ma oggi in diversi comuni i sindaci hanno deciso la chiusura delle scuole proprio per operare le verifiche. Oltre che nel Molise, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in alcune zone limitrofe della Campania, della Puglia, dell'Abruzzo e del Lazio.
PROTEZIONE CIVILE, NESSUN DANNO SEGNALATO
Non sono stati segnalati danni a persone o cose in seguito al terremoto di magnitudo 4.6 che ha colpito ieri sera la provincia di Campobasso. Lo rende noto la Protezione civile, che è in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale.
GENTE IN STRADA A CAMPOBASSO DOPO LA SCOSSA
Qualche crepa sui muri segnalata in alcuni comuni, a Campobasso scene di panico in strada, traffico in aumento, grande spavento, persone in pigiama e persino con valigia al seguito. E' la conseguenza della scossa che poco prima della mezzanotte ha colpito la provincia molisana con epicentro Montagano (Campobasso) e che è stata avvertita in tutta la regione e nel vicino Abruzzo fino a Pescara e nella costa adriatica. Alcuni sindaci hanno deciso la chiusura delle scuole per oggi, così a Campobasso e a Ripalimosani.