27 ottobre 2016, ore 10:19
Nuova scossa alle 9:12 a Castel Sant'Angelo sul Nera
Buona notizia dopo la grande paura e i danni in seguito alle nuove scosse di terremoto che hanno riguardato i comuni di Marche e Umbria. Dalle 6.30 di oggi sono stati risolti, come ha riferito la Protezione Civile, tutti i problemi di rete elettrica e viabilità critica. Intanto un altro terremoto di magnitudo 3.4 è avvenuto alle 9:12 a Castel Sant'Angelo sul Nera(Macerata) dove ha provocato crolli. La scossa è una replica del terremoto avvenuto ieri tra le province di Perugia e Macerata.
Per quanto riguarda la viabilità, sononumerose le criticità sulle strade provinciali: la SP134 è statachiusa tra Visso e Castel Sant'Angelo sul Nera per caduta massie tra Villa Sant'Antonio e Muccia per edifici pericolanti ecaduta massi, coma la SP135 tra Visso e Ussita. La provincia diMacerata si è attivata per i primi interventi volti a garantireil passaggio dei mezzi di soccorso. Risulta, invece di nuovoaperta al traffico la SP209, anche se si consiglia di limitareal massimo gli spostamenti nella aree colpite dal sisma.
Proseguono intanto le attività diassistenza alla popolazione e di verifica dei numerosi dannicausati dalle scosse. Subito dopo i primi due eventi, sono statimessi a disposizione posti letto nelle strutture disponibili sulterritorio per offrire accoglienza ai cittadini che, a seguitodelle scosse, sono fuori dalle proprie abitazioni.
La Dicomac, inoltre, ossia la centrale operativa allestita aRieti, per assicurare un'immediata disponibilità di intervento eassistenza alla popolazione, ha attivato le colonne mobili delledue organizzazioni di volontariato nazionale Anpas eMisericordie e la Colonna mobile della Regione Emilia-Romagna. Ivolontari dell'Anpas sono già arrivati a Foligno, presso la sededella Protezione Civile della Regione Umbria individuata comepunto di raccolta in attesa dell'eventuale dispiegamento sulterritorio, mentre la Colonna mobile delle Misericordie è inviaggio e quella dell'Emilia Romagna arriverà nel pomeriggio.
Proseguono intanto le attività diassistenza alla popolazione e di verifica dei numerosi dannicausati dalle scosse. Subito dopo i primi due eventi, sono statimessi a disposizione posti letto nelle strutture disponibili sulterritorio per offrire accoglienza ai cittadini che, a seguitodelle scosse, sono fuori dalle proprie abitazioni.
La Dicomac, inoltre, ossia la centrale operativa allestita aRieti, per assicurare un'immediata disponibilità di intervento eassistenza alla popolazione, ha attivato le colonne mobili delledue organizzazioni di volontariato nazionale Anpas eMisericordie e la Colonna mobile della Regione Emilia-Romagna. Ivolontari dell'Anpas sono già arrivati a Foligno, presso la sededella Protezione Civile della Regione Umbria individuata comepunto di raccolta in attesa dell'eventuale dispiegamento sulterritorio, mentre la Colonna mobile delle Misericordie è inviaggio e quella dell'Emilia Romagna arriverà nel pomeriggio.