Terremoto, Andrea Bocelli canta l'inno d'Italia per la nuova scuola di Sarnano

Terremoto, Andrea Bocelli canta l'inno d'Italia per la nuova scuola di Sarnano

Terremoto, Andrea Bocelli canta l'inno d'Italia per la nuova scuola di Sarnano


30 aprile 2018, ore 12:22 , agg. alle 12:36

Il tenore è il patron di una delle fondazioni che ha ricostruito l'edificio nelle Marche

Sarà una giornata di festa quella di mercoledì 2 maggio a Sarnano, la località marchigiana che porta ancora, visibili, le cicatrici del terremoto, nelle strade e nel cuore dei suoi abitanti. Infatti alle ore 15 presso la nuova scuola media “G. Leopardi” suonerà idealmente la prima campanella per cento ragazzi. L’edificio scolastico, antisismico, ecosostenibile, tecnologicamente avanzato e dotato di servizi didattici, artistici e sportivi all’avanguardia, utili agli studenti ma anche all’intera comunità, è stato ricostruito nel tempo record di 150 giorni, grazie all’impegno della Andrea Bocelli Foundation (ABF) e della Only The Brave Foundation di Renzo Rosso. Alla manifestazione parteciperanno sia il celebre tenore sia l’imprenditore filantropo ma sono attese altre note personalità dello spettacolo e della solidarietà. 
Grazie infatti ad una campagna Sms di raccolta fondi, realizzata lo scorso autunno all’interno della maratona “Celebrity Fight Night in Italy”, in molti (da Renato Zero a Maria Grazia Cucinotta, a Sarah Ferguson) avevano offerto il loro contributo, prendendo a cuore questo piccolo borgo medievale, questo intraprendente progetto pilota che è giunto a compimento nonostante le difficoltà logistiche e meteorologiche. 

Mercoledì Andrea Bocelli, accompagnato dalla banda locale e dagli studenti, intonerà l’Inno d’Italia per celebrare il taglio del nastro. Ecco le sue dichiarazioni: "Unendo le forze, creando energie e sinergie, s’innescano circoli virtuosi e le cose, poi, accadono! Spero di cuore che quanto realizzato dall’amico Renzo Rosso e dalla fondazione che porta il mio nome, possa rappresentare un esempio virtuoso da seguire. È, il nostro, un contributo modesto, ma mi auguro utile a rimarcare come la realtà imprenditoriale italiana possa reagire, con forza e coesione, ad un evento calamitoso, ed attraverso il circolo virtuoso della solidarietà, possa risolvere con trasparenza e rapidità anche situazioni complesse".