Terremoto Indonesia, coppia di italiani, noi vivi per miracolo
07 agosto 2018, ore 11:27 , agg. alle 12:08
Continua il lavoro dei soccorritori, estratto un sopravvissuto tra le macerie di una moschea
"Siamo vivi per miracolo". Queste le parole di Mario e Carlotta, una coppia di italiani di rientro in Italia dalle vacanze in Indonesia, interrotte dal tragico sisma di due giorni fa. "Ci è crollato tutto addosso - raccontano durante lo scalo a Doha in attesa di prendere l'ultimo aereo che li porterà a Milano -. Stavamo scendendo le scale del resort nelle isole Gili quando è venuto giù tutto. Così siamo corsi al mare per cercare un punto sicuro". Mario e Carlotta portano addosso ancora le ferite del violento sisma, per fortuna solo qualche escoriazione sulla testa e sugli arti. Intanto, i soldati impegnati nei soccorsi dopo il terremoto di Lombok hanno estratto un uomo ancora vivo sotto le macerie di una grande moschea crollata a nord dell'isola. "Grazie Dio", dicono i soccorritori in un video girato da un militare durante le operazioni di salvataggio. L'uomo sopravvissuto era sotto il tetto crollato della moschea di Jabal Nur. "E' al sicuro, signore", dice uno dei soccorritori tradendo una certa emozione. Al momento i morti accertati del sisma di magnitudo 7.0 è di 98 vittime, mentre i soccorritori sono ancora al lavoro nelle aree devastate dai crolli