Terremoto, prima notte tra freddo e numerose scosse

Terremoto, prima notte tra freddo e numerose scosse

Terremoto, prima notte tra freddo e numerose scosse


31 ottobre 2016, ore 10:03

Ottomila persone assistine ma si pensa subito a costruire le strutture

Prima notte difficile nelle zone terremotate tra Umbria e Marche per migliaia di sfollati. Le temperature si sono abbassate bruscamente ma molte persone hanno preferito dormire nelle auto anziché usufruire della possibilità di alloggiare in uno degli alberghi messi a disposizione sulla costa. Diverse le scosse avvertite chiaramente anche nella zona di Norcia, la più forte di tutte, di magnitudo 4.2, registrata alle 4:27 dai sismografi dell'Ingv. Oggi l'incontro del premier Renzi con le autorità locali e i presidenti di Regione per decidere il da farsi nell'immediato.
Prosegue intanto il lavoro della Protezione civile e deglialtri soccorritori impegnati sul campo. Al momento risultanoquasi ottomila le persone assistite. In particolare, sono oltre900 in Umbria: quasi 400 presso strutture alberghiere nell'areadel Trasimeno e oltre 500 in strutture di prima accoglienzaallestite a livello comunale.

Nelle Marche, gli assistiti sono circa 6.500, di cui oltre2.000 negli alberghi sulla costa adriatica, 4.000 in strutturedi prima accoglienza allestite a livello comunale e le altre instrutture ricettive agibili sul territorio. Nel Lazio, 130 persone sono ospitate in una strutturaallestita a Leonessa.

A questi la Protezione civile stima che si aggiungeranno,nelle prossime ore, circa 3.000 persone che trascorreranno lanotte in strutture di prima accoglienza in corso di allestimentotra Umbria e Marche.