22 marzo 2019, ore 12:00
Ousseynou Sy non si sarebbe pentito di avere terrorizzato 51 bambini per oltre un'ora
È stato fissato per oggi pomeriggio alle 15.30 nel carcere milanese di San Vittore l'interrogatorio davanti al gip di Milano Tommaso Perna per Ousseynou Sy, il 47enne che due giorni fa ha dirottato il bus che guidava con 51 bambini e tre adulti a bordo e poi gli ha dato fuoco. Per l'uomo, difeso dal legale Davide Lacchini, il procuratore aggiunto Alberto Nobili e il pm Luca Poniz hanno chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere con le accuse di strage aggravata dalla finalità di terrorismo, sequestro di persona, resistenza e incendio. Dopo l'interrogatorio, che si terrà nel carcere milanese, il giudice dovrà decidere sulla convalida dell'arresto e sulla misura cautelare, decisione che pare già scontata, dato che lo stesso 47enne ha ammesso i fatti, anche se ha sostenuto, davanti ai pm due giorni fa, che non voleva fare male a nessuno. Non si è pentito, infatti, di avere terrorizzato 51 bambini per oltre un'ora, salvati solo grazie a uno di loro che e' riuscito a dare l'allarme e alla prontezza dei carabinieri. Anzi, Ousseynou Sy, ormai ex autista e lupo solitario, spera, come ha detto ieri a chi l'ha incontrato in carcere, che il suo folle segnale sia arrivato a destinazione.