11 giugno 2019, ore 12:46 , agg. alle 14:46
Per i pm il video non è pubblicabile, rischio emulazione e odio
E' stato recuperato nelle indagini svolte dai carabinieri e coordinate dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili e dal pm Luca Poniz il video "proclama" della durata di 37 minuti di Ousseynou Sy, l'autista che il 20 marzo scorso ha tenuto in ostaggio 50 bambini, due insegnanti e una bidella e poi ha dato fuoco al bus, a San Donato Milanese. "Viva il panafricanesimo, combattiamo i governi corrotti e critichiamo la politica europea che sfrutta l'Africa", diceva il senegalese. Gli inquirenti ritengono non sia pubblicabile per rischi di "emulazione e odio". Sy aveva sequestrato l’autobus del quale era alla guida, con a bordo 51 ragazzini. Il 46enne ha caricato due taniche di benzina a bordo, minacciando di dare fuoco al messo partito da Milano e diretto a Crema. Le sue intenzioni, dichiarate, erano quelle di arrivare fino all’aeroporto di Milano Linate come protesta contro le morti dei migranti nel Mediterraneo. In fondo all’autobus, due ragazzini che sono diventati gli “eroi” di quella triste vicenda, hanno lanciato l’allarme con il loro cellulare. A quel punto sono arrivati i carabinieri che hanno fatto scendere e soccorso i bambini. A quel punto Ousseynou Sy è stato arrestato.