17 dicembre 2018, ore 16:17
E' quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche della direzione distrettuale antimafia di Bari
Il 20enne somalo fermato a Bari per terrorismo voleva attaccare l'Italia. Aveva intenzioni precise: voleva mettere "le bombe a tutte le chiese d'Italia, a cominciare da San Pietro il giorno di Natale. Gli inquirenti della Dda di Bari hanno raccolto alcune intercettazioni captate tra il primo e il 9 dicembre". "Mamma mia... ecco la Chiesa", dice il cittadino somalo aprendo "con ogni probabilità sul display del proprio smartphone la foto di San Pietro". Il suo interlocutore gli risponde: "Però non e' facile, sai com'è là il 24 e il 25 a Natale, che sta Papa, e tanta gente, è pieno pieno pieno". "E' buono - dice il 20enne somalo - persone...pericolose, è buonissimo". Secondo gli inquirenti, il ragazzo somalo il primo dicembre avrebbe cominciato a ragionare sulle "progettualità operative", per poi informarsi, il giorno dopo, sulla distanza che separa Bari da Roma e sui mezzi di trasporto per raggiungere la Città. nIl 9 dicembre, poi, scatta una nuova intercettazione, in cui l'indagato pronuncia la data del 27, senza tuttavia specificare il mese. Questo li ha convinti che "non c'era più motivo di aspettare"."Il 25 dicembre adesso è ravvicinato". "Il 25 è Natale dei cristiani - si sente - le Chiese sono piene".