The Voice Of Italy, I talenti vanno cresciuti
19 febbraio 2016, ore 16:11 , agg. alle 17:02
Il ritorno di Raffaella Carrà, i nuovi coach Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali e molti più cantanti in gara
Torna per la sua quarta edizione "The Voice Of Italy" con qualche novità. Anzitutto il ritorno di Raffaella Carrà ("Ho un debole per questo format"), poi le new entry con la vulcanica Dolcenera ("Sanremo è una passeggiata al confronto"), Max Pezzali ("Questa è la Champions League della tv") ed Emis Killa ("Grazie al mio team se sono arrivato qui, mi hanno appoggiato in questi anni"). A condurre ancora una volta Federico Russo ("Ho notato molti Under 18 in questi provini") e la novità Angelina (uno dei personaggi più forti nati da "Pechino Express") nel ruolo della V-Reporter che avrà un ruolo sul Web e i social del programma per poi approdare al Live ("Questa per me è un'ottima palestra").
Facendo un bilancio sui talenti premiati nelle scorse edizioni Raffaella Carrà fa il punto della situazione: "E' vero magari qualcuno fa più fatica ma è il bello di questo programma. Piano piano crescono e poi emergono come è successo a Chiara Dello Iacovo nell'ultimo Sanremo. Io non mi sono mai occupata di management e comunque sono in contatto con qualcuno dei miei ex ragazzi. Quello che consiglio a loro e anche a chi verrà è di circondarsi di persone forti e capaci. Solo così si va avanti".
Oltre i quattro coach, novità anche nello svolgimento delle quattro fasi della gara, durante la quale i concorrenti si esibiranno dal vivo con un’orchestra. Le Blind Audition - che dureranno sei puntate anziché cinque - sono le audizioni durante le quali i Coach non possono vedere il talento. Due sono le Battle dove i Coach dovranno scegliere tre componenti della propria squadra anziché due, e solo uno accederà alla fase successiva. Anche in questa edizione, inoltre, sarà valida l’opzione Steal, grazie alla quale i cantanti eliminati da un Coach, potranno essere recuperati da un altro. Seguirà la fase dei due Knockout, durante la quale i talenti si sfideranno con il loro cavallo di battaglia. Si arriverà così alla parte finale e più attesa dello show con i quattro Live al via da maggio, che decreteranno il vincitore di “The Voice of Italy”.
Oltre i quattro coach, novità anche nello svolgimento delle quattro fasi della gara, durante la quale i concorrenti si esibiranno dal vivo con un’orchestra. Le Blind Audition - che dureranno sei puntate anziché cinque - sono le audizioni durante le quali i Coach non possono vedere il talento. Due sono le Battle dove i Coach dovranno scegliere tre componenti della propria squadra anziché due, e solo uno accederà alla fase successiva. Anche in questa edizione, inoltre, sarà valida l’opzione Steal, grazie alla quale i cantanti eliminati da un Coach, potranno essere recuperati da un altro. Seguirà la fase dei due Knockout, durante la quale i talenti si sfideranno con il loro cavallo di battaglia. Si arriverà così alla parte finale e più attesa dello show con i quattro Live al via da maggio, che decreteranno il vincitore di “The Voice of Italy”.
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