12 gennaio 2024, ore 12:01 , agg. alle 12:37
L'uomo dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata. Gli abusi sarebbero iniziati nel 2020, quando la bambina aveva 7 anni
Per tre anni avrebbe abusato sessualmente della figlia. È quanto avvenuto a San Cesareo, a pochi chilometri da Roma. Le violenze sarebbero iniziate nel 2020, quando la bambina aveva 7 anni: l’uomo, 46 anni, è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal gip di Tivoli su richiesta della procura. Il 46enne dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.
TIVOLI, ABUSI SULLA FIGLIA DI 10 ANNI
A denunciare le violenze è stata la madre della piccola, separata dall’uomo da alcuni anni. Gli abusi avvenivano nelle occasioni in cui la bimba visitava il padre: secondo quanto deciso dal provvedimento disposto dal Giudice in sede di separazione, infatti, l’uomo frequentava regolarmente i suoi due figli, accogliendoli nella casa di San Cesareo. In queste occasioni, distraeva il figlio maggiore in modo da rimanere solo con la piccola, sulla quale compiva atti sessuali appena se ne presentava la possibilità.
L'ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA
Le violenze sarebbero iniziate nel 2020, quando la bimba aveva 7 anni. Dopo tre anni di abusi la bambina avrebbe raccontato alla madre le violenze subite a casa del padre: la denuncia resa dalla donna al Commissariato di Tivoli, che ha trovato riscontro anche nelle dichiarazioni del fratello della piccola, ha fatto scattare le indagini. Il gip ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere ritenendo concreto il pericolo della reiterazione del reato da parte dell’uomo, che ora dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.