18 dicembre 2017, ore 16:54 , agg. alle 17:34
"Perché il fatto non sussiste"
Il Tribunale di Latina ha assolto Tiziano Ferro con la formula "perché il fatto non sussiste" da tutte le accuse a lui mosse nel procedimento penale che lo vedeva imputato per reati fiscali. Durante il dibattimento è emerso nitidamente e inequivocabilmente che nel trasferimento fiscale non c’era assolutamente nulla di fittizio e che la condotta di Tiziano Ferro è sempre stata improntata alla massima trasparenza e correttezza.
Nessun dubbio è residuato, il giudice ha assolto Tiziano Ferro con la più ampia formula prevista dal codice.
L'accusa aveva chiesto per Ferro la condanna ad un anno: laprocura lo accusava di di un'evasione fiscale da oltre 3 milionidi euro per avere trasferito fittiziamente la propria residenzain Gran Bretagna tra il 2006 e il 2008 sottraendosi allatassazione italiana. Nel dibattimento, come sostenuto dal legaledi Ferro, l'avvocato Giulia Bongiorno, è emerso che neltrasferimento non vi era nulla di fittizio
L'accusa aveva chiesto per Ferro la condanna ad un anno: laprocura lo accusava di di un'evasione fiscale da oltre 3 milionidi euro per avere trasferito fittiziamente la propria residenzain Gran Bretagna tra il 2006 e il 2008 sottraendosi allatassazione italiana. Nel dibattimento, come sostenuto dal legaledi Ferro, l'avvocato Giulia Bongiorno, è emerso che neltrasferimento non vi era nulla di fittizio