Tiziano Ferro, Voglio un figlio, anche da solo
20 dicembre 2016, ore 19:21
Il cantautore racconta la sua nuova vita in America e il desiderio di paternità
Tiziano Ferro racconta a Vanity Fair, in occasione dell’uscita del suo album di inediti Il mestiere della vita disco di platino in appena 7 giorni, la sua nuova vita a Los Angeles, dove ha passato quest'anno. "Se sono in America è anche perché voglio un figlio, e lo voglio anche da solo", ha detto il cantautore.
"Sono in America anche per questo. Frequento incontri per aspiranti genitori e mi sono reso conto che c'è molta razionalità da mettere in questo progetto, lo slancio non basta.- rivela Tiziano - Diciamo che se il cuore riesce a superare la quantità di burocrazia richiesta, allora il figlio lo vuoi per davvero. Comunque sì, per rispondere alla sua domanda, un bambino lo vorrei anche se sono solo. Spero però di trovare una persona con cui condividere questo sogno. Ma se poi incontro qualcuno che figli non ne vuole? Io rispetto le opinioni di tutti, se una persona non desidera figli è libero di fare le sue scelte. Soltanto credo che su certe cose importanti si debba essere d’accordo in una coppia. Vedremo, insomma".
Ferro svela anche di non essere fidanzato: "Appena fatto coming out mi sono fidanzato, e sono rimasto in coppia quattro anni. Il giorno in cui è finita, mi sono seduto al tavolo e in mezz’ora ho scritto 'Solo' è solo una parola, che è anche la canzone che amo di più di tutto l’album. Non succede mai che abbia un brano preferito, ma questa volta sì. Nel mio primo lungo periodo da solo ho avuto un’ansia tremenda: dovevo ritornare dentro una coppia".
Nessun americano all'orizzonte: "Non ne ho mai frequentato uno. C’è questa perfezione fisica che un pochino mi spaventa: le pance piatte, i denti bianchissimi, il botox. Io forse cerco qualcosa di più normale, sia fuori che dentro".
Ferro svela anche di non essere fidanzato: "Appena fatto coming out mi sono fidanzato, e sono rimasto in coppia quattro anni. Il giorno in cui è finita, mi sono seduto al tavolo e in mezz’ora ho scritto 'Solo' è solo una parola, che è anche la canzone che amo di più di tutto l’album. Non succede mai che abbia un brano preferito, ma questa volta sì. Nel mio primo lungo periodo da solo ho avuto un’ansia tremenda: dovevo ritornare dentro una coppia".
Nessun americano all'orizzonte: "Non ne ho mai frequentato uno. C’è questa perfezione fisica che un pochino mi spaventa: le pance piatte, i denti bianchissimi, il botox. Io forse cerco qualcosa di più normale, sia fuori che dentro".