Tobias Jesso Jr. - Goon #SpotON
Tobias Jesso Jr. - Goon #SpotON
10 luglio 2015, ore 10:08
agg. 17 luglio 2015, ore 16:57
#SpotON, il nuovo spazio fisso dedicato agli artisti del panorama alternativo da mettere sotto i riflettori, presenta: Tobias Jesso Jr.
Storia intricata, grande talento compositivo, e forse anche un’attitudine da timido ragazzone allampanato, hanno fatto di Tobias Jesso Jr. e le sue ballate di classe uno dei nomi più caldi dell'ultimo anno. Tra i suoi supporter anche Adele, che lo scorso gennaio ha dedicato il suo primo tweet ( su sei) dell'anno, proprio a Tobias, linkando il video di How Could You Babe e descrivendola come 'fantastica'.
CHI: Tobias Jesso Jr. riccioluto ventinovenne, domani 11 luglio trentenne, canadese tra i più apprezzati esempi del nuovo cantautoriato americano.
COSA: il suo primo album “Goon” uscito ormai un po’ di tempo fa, a marzo, per True Panther Records. Ma del resto la rubrica è nata solo 10 giorni fa.
DOVE: https://www.tobiasjessojr.com/
PERCHE’: La vita di Tobias è stata abbastanza tormentata: parte dalla sua Vancouver, in Canada, per trasferirsi come molti al sole di Los Angeles e suonare il basso con i suoi amici delle superiori The Sessions come backing band dell’artista pop Melissa Cavatti, ma la mossa non dà i risultati sperati. Dopo alcuni anni torna in Canada per stare accanto alla mamma malata, mollando chitarra e altri strumenti in California mentre la sorella si allontana di casa lasciando libero il suo pianoforte, che Tobias scoprirà come nuovo strumento con il quale raccontarsi. Inizia a mandare pezzi a vari destinatari e uno di questi è JR White dei Girls, band appena scioltasi di cui il ragazzo è fan. Le canzoni sono quattro e colpiscono subito White che gli chiede di scriverne altre per produrre un album, e il Nostro sa scrivere, oh se sa farlo! Lo stesso Tobias si vede principalmente come autore e dice “Vorrei arrivare a vincere un Grammy, non penso di esserne in grado con la mia voce, ma mi piacerebbe scrivere per qualcuno che possa riuscirci. Per me tutto ciò che conta è la canzone.” La sua insicurezza riguardo le sue doti di cantante, apparentemente risalente i tempi del liceo, non lo ha però limitato nello scrivere un album raffinato, bello, e ben recensito da molti come “Goon” che vede anche la collaborazione alla produzione, tra gli altri, di Patrick Carney dei Black Keys. La gran parte delle persone ha imparato a conoscere Tobias Jesso Jr. maggiormente per le struggenti ballate al pianoforte Hollywood e Without You che deve molto a John Lennon, e del resto ascoltando il disco i Beatles sembrano essere il riferimento più evidente anche quando lo strumento portante diventa la chitarra acustica (The Wait). Bad Words ha invece un incidere quasi blues, e il “blues” e la malinconia sono una costante in tutto l’album, un sottile guardarsi le spalle abbandonando la città della speranza in Leaving LA, che parte come una versione sincopata di One degli U2 per diventare un quadro variopinto di suoni e colori. Che sia con la sua tanto bistrattata voce o come autore di qualche futura superstar, il talento per la composizione pop di Tobias Jesso Jr. è una preziosa gemma da proteggere.
#SpotON Tracks: Without You, magari nella sua versione alternativa con tanto di archi, stupenda. Hollywood e le sue difficoltà, Leaving LA, How Could You Babe e Crocodile Tears.