Tom Odell, Le migliori canzoni nascono dall'isolamento
Tom Odell: "Le migliori canzoni nascono dall'isolamento"
10 giugno 2016, ore 07:00
Il cantautore torna con un nuovo album "Wrong Crowd" che presenta a RTL.it
Tom Odell è uno degli artisti inglesi più interessanti della musica internazionale, ha venduto un milione di copie con il suo album di debutto e si è aggiudicato l'Ivor Novello Award nel 2014 come miglior compositore dell'anno. Ora Tom torna con "Wrong Crowd" un album di quindici inediti che spaziano dal pop alle venature blues in chiave modernissima. Un disco nato in perfetta solitudine e che conferma ancora una volta il talento dell'artista.
Qual è il messaggio di questo album?
In qualche modo racconta di un uomo isolato da tutti, potrei anche non necessariamente essere io. E' un uomo che cerca il significato della vita, quell'essere sempre un outsider. Poi in qualche modo questo disco si chiude con uno scendere a patti con quello che ci circonda.
Com'è nato "Wrong Crowd"?
In totale solitudine che per me è una condizione necessaria ed importantissima per entrare nelle atmosfere del disco. New York mi sembrava il posto giusto dove andare ed è per questo che ho affittato un appartamentino solo per me.
E' vero che in qualche modo sei legato all'Italia?
Sì perché mio zio ha sposato una italiana. Sono un grande fan dell'Italia e della sua cinematografia, ad esempio ho amato molto "La grande bellezza" e poi il surrealismo di Fellini è fantastico.
In qualche modo racconta di un uomo isolato da tutti, potrei anche non necessariamente essere io. E' un uomo che cerca il significato della vita, quell'essere sempre un outsider. Poi in qualche modo questo disco si chiude con uno scendere a patti con quello che ci circonda.
Com'è nato "Wrong Crowd"?
In totale solitudine che per me è una condizione necessaria ed importantissima per entrare nelle atmosfere del disco. New York mi sembrava il posto giusto dove andare ed è per questo che ho affittato un appartamentino solo per me.
E' vero che in qualche modo sei legato all'Italia?
Sì perché mio zio ha sposato una italiana. Sono un grande fan dell'Italia e della sua cinematografia, ad esempio ho amato molto "La grande bellezza" e poi il surrealismo di Fellini è fantastico.