Tony Maiello, Così ho costruito i sogni sulle mie macerie
09 aprile 2018, ore 14:00 , agg. alle 16:16
Esce l'album "Spettacolo" del vincitore Sanremo Giovani 2010 e autore di successo di artisti come Renga, Giorgia e Pausini
Si intitola "Spettacolo" (Selection Srl/Artist First) il nuovo album di Tony Maiello tra i finalisti di X Factor nel 2008, vincitore di Sanremo Giovani 2010 e autore di brani di successo come “Scriverò il tuo nome”, la title-track del nuovo album di Francesco Renga, per Giorgia "Credo" e "Come neve" cantata con Marco Mengoni (già disco di platino) e per Laura Pausini scrive “Il coraggio di andare”. A breve verranno annunciate le date dei live e dell’Instore tour.
Perché hai intitolato questo disco “Spettacolo”?
Perché è un po’ quello che è successo nella mia vita coi tempi appunto dello Spettacolo con pause, battute di arresto, ritorni e ripartenze. Un lavoro insomma introspettivo ma con l’euforia di essere tornato dopo tanto tempo. Credo che non avrei potuto chiamare altrimenti questo disco.
Tra i temi toccati c’è l’omofobia con “Ti difenderò”, come mai?
Purtroppo il tema è attuale e non dovrebbe neanche esistere questo problema perché l’amore è unico e non ha colori né distinzioni di alcun tipo. Ho parlato con diverse persone che hanno avuto molte difficoltà ad aprirsi agli altri e con tanti pregiudizi che ci sono in giro non è difficile immaginare il perché. Ma questa canzone non è strumentalizzare un tema come quello dell’omofobia ma anzi, come suggerisce il titolo stesso “Ti difenderò”, è un abbraccio protettivo verso le vittime.
“Terremoto” è una delle canzoni più intime…
E’ la canzone forse a cui tengo particolarmente perché racconta proprio la mia storia personale e artistica e della possibilità di costruire nuovi sogni sopra le macerie.
Ci sono delle canzoni che hai tenuto fuori dal disco per una eventuale partecipazione a Sanremo 2019?
Sì, ho una ballad molto bella che spero possa piacere al direttore artistico e alla Commissione del Festival. E’ una canzone a cui tengo moltissimo e che rappresenta anche un chiudere il cerchio dopo la mia vittoria tra i Giovani nel 2010. Ho un conto in sospeso con Sanremo dopo la mia vittoria tra i Giovani. Sarebbe bellissimo. E’ il mio secondo step del mio nuovo percorso dopo la pubblicazione di “Spettacolo”.
Sei stato corteggiato per partecipare a qualche talent dopo X Factor nel 2008?
Sì ho ricevuto diversi contatti che ho declinato perché volevo rimanere coerente con il mio percorso di autore e cantante. Non ho voluto assolutamente accanirmi su quella strada anche perché onestamente non sarei stato in grado di reggere la grande pressione che si vive in circostanze del genere.
Hai collaborato con successo tra gli altri con Renga, Giorgia e Pausini c’è un artista con cui ti piacerebbe scrivere?
Su due piedi ti direi Jovanotti e Tiziano Ferro perché apprezzo molto e ho molta stima di chi sa scrivere canzoni. Con loro potrebbe essere una collaborazione davvero ricca e stimolante.
Perché è un po’ quello che è successo nella mia vita coi tempi appunto dello Spettacolo con pause, battute di arresto, ritorni e ripartenze. Un lavoro insomma introspettivo ma con l’euforia di essere tornato dopo tanto tempo. Credo che non avrei potuto chiamare altrimenti questo disco.
Tra i temi toccati c’è l’omofobia con “Ti difenderò”, come mai?
Purtroppo il tema è attuale e non dovrebbe neanche esistere questo problema perché l’amore è unico e non ha colori né distinzioni di alcun tipo. Ho parlato con diverse persone che hanno avuto molte difficoltà ad aprirsi agli altri e con tanti pregiudizi che ci sono in giro non è difficile immaginare il perché. Ma questa canzone non è strumentalizzare un tema come quello dell’omofobia ma anzi, come suggerisce il titolo stesso “Ti difenderò”, è un abbraccio protettivo verso le vittime.
“Terremoto” è una delle canzoni più intime…
E’ la canzone forse a cui tengo particolarmente perché racconta proprio la mia storia personale e artistica e della possibilità di costruire nuovi sogni sopra le macerie.
Ci sono delle canzoni che hai tenuto fuori dal disco per una eventuale partecipazione a Sanremo 2019?
Sì, ho una ballad molto bella che spero possa piacere al direttore artistico e alla Commissione del Festival. E’ una canzone a cui tengo moltissimo e che rappresenta anche un chiudere il cerchio dopo la mia vittoria tra i Giovani nel 2010. Ho un conto in sospeso con Sanremo dopo la mia vittoria tra i Giovani. Sarebbe bellissimo. E’ il mio secondo step del mio nuovo percorso dopo la pubblicazione di “Spettacolo”.
Sei stato corteggiato per partecipare a qualche talent dopo X Factor nel 2008?
Sì ho ricevuto diversi contatti che ho declinato perché volevo rimanere coerente con il mio percorso di autore e cantante. Non ho voluto assolutamente accanirmi su quella strada anche perché onestamente non sarei stato in grado di reggere la grande pressione che si vive in circostanze del genere.
Hai collaborato con successo tra gli altri con Renga, Giorgia e Pausini c’è un artista con cui ti piacerebbe scrivere?
Su due piedi ti direi Jovanotti e Tiziano Ferro perché apprezzo molto e ho molta stima di chi sa scrivere canzoni. Con loro potrebbe essere una collaborazione davvero ricca e stimolante.