Torino Film Festival, Alec Baldwin non risponde alle domande sull'incidente sul set del 2021

Torino Film Festival, Alec Baldwin non risponde alle domande sull'incidente sul set del 2021

Torino Film Festival, Alec Baldwin non risponde alle domande sull'incidente sul set del 2021   Photo Credit: Agenzia Fotogramma.it


25 novembre 2024, ore 15:30

L’attore si era reso protagonista suo malgrado della disgrazia dove perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins

È uno degli appuntamenti più attesi del Torino Film Festival, la kermesse cinematografica in corso in questi giorni nel capoluogo piemontese. È il giorno di Alec Baldwin, l’attore atteso stasera per la consegna della Stella della Mole alle 21,30 al Cinema Romano prima della proiezione del suo Caccia a Ottobre rosso, film di cui fu protagonista insieme a Sean Connery nel 1990.


BALDWIN, CRITICA ALL’INFORMAZIONE AMERICANA

Questa mattina si è tenuto l’incontro stampa con l’interprete americano e in molti speravano di strappare qualche dichiarazione in merito all’incidente che si è tenuto nel 2021 sul set del film Rust dove accidentalmente perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins a seguito di problema con un'arma di scena. Il colpo di pistola partì proprio da Baldwin, che venne accusato di omicidio colposo involontario. L’attore, recentemente assolto dalla brutta vicenda,

si è rifiutato di rispondere alla domande in merito, concentrando la chiacchierata su altre tematiche: "In questo periodo il cinema nel mio paese è molto importante. Metà del pubblico non è contento dell'informazione ufficiale dei vari tg che non dicono nulla della guerra in Ucraina, dell'ambiente.” - ha criticato l’attore 66enne - “Insomma gli americani sono oggi del tutto ignoranti di quello che succede nel mondo, un vuoto che viene riempito dai film e dai documentari. Anche per questo è importante oggi fare film".


CACCIA A OTTOBRE ROSSO, LA TRAMA

Anno 1984. Nel bel mezzo della Guerra Fredda fra Stati Uniti e Russia, nel nord dell’Oceano Atlantico, il capitano Marko Ramius, al comando di un sottomarino sovietico di nuova generazione, l’Ottobre Rosso, sta testando un nuovo metodo di propulsione chiamato “Caterpillar”, che consente al naviglio di muoversi senza emettere nessun tipo di rumore.

In realtà le intenzioni del primo ufficiale russo e dei suoi più stretti collaboratori sono ben altre: Ramius infatti prima di partire ha comunicato all'ammiraglio Juri Padorin la sua volontà di disertare, e quindi la “Flotta del Nord” sta inseguendo il sottomarino fuggiasco con lo scopo di affondarlo.

Durante la navigazione verso gli USA, Ramius informa anche il resto dell’equipaggio dell'intenzione di consegnare l’Ottobre Rosso al nemico, ma per fare questo e preservare la loro sicurezza deve adottare una serie di accorgimenti. Nel frattempo negli Stati Uniti si sta temendo che la diserzione sia un bluff e che lo scopo del capitano Ramius sia quello di scatenare un attacco nucleare contro di loro: quindi mettono in campo un altro sottomarino, il Dallas, alle costole del sommergibile russo.

All'interno della commissione americana, convocata per risolvere la situazione, c’è anche un’analista della CIA, Jack Ryan (interpretato appunto da Alec Baldwin), l’unico a credere che Ramius abbia realmente intenzione di disertare. Per questo motivo viene mandato su una portaerei per confermare le sue ipotesi e risolvere la grave crisi internazionale che si sta sempre più complicando.


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