09 febbraio 2019, ore 19:15 , agg. alle 23:12
Assaltato un bus, lancio di petardi, cassonetti incendiati e lanci di pietre durante il corteo dei centri sociali
Scene da guerriglia urbana nel centro di Torino al corteo dei centri sociali contro lo sgombero dell'asilo occupato, concluso ieri dopo due giorni di tensione. Pietre e petardi contro le forze dell'ordine, cassonetti rovesciati e incendiati, spaccata la vetrata della Smat, l'azienda dell'acqua potabile. Il corteo, con centinaia di manifestanti, molti dei quali incappucciati e con caschi, ha manifestato tra il centro storico e Porta Palazzo. Torino e i cittadini sono "ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali. Tutto il mio supporto ai torinesi e alle forze dell'ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito agli scontri in corso nel capoluogo piemontese tra appartenenti ai centri sociali e forze di polizia. Un gruppo di black bloc ha assaltato un pullman di linea, terrorizzando l'autista e i passeggeri. Saliti a bordo, i manifestanti hanno vandalizzato il bus e lanciato sostanze lacrimogene. "Non ho mai visto niente di simile - racconta l'autista - sono saliti incappucciati sfasciando tutto. Tremo ancora adesso". La Questura, ci sono undici fermati, sono accusati di devastazione, porto e lancio di oggetti esplodenti, resistenza aggravata, blocco stradale.