05 gennaio 2022, ore 18:18 , agg. alle 19:04
I tanti contagi anche tra calciatori condizioneranno la ripresa del campionato; la ASL ha vietato la trasferta del Torino a Bergamo, la Salernitana non si presenterà a Venezia, bloccata anche l'Udinese che non andrà a Firenze. La capolista Inter ripartirà da Bologna, in programma anche due classiche: Milan-Roma e Juventus-Napoli
SI RIPARTE, MA INCOMBE IL COVID
Non si gioca da prima di Natale, quindi c’è tanta voglia di calcio e di partite. Certo, il Covid assedia anche il campionato con un alto numero di contagi tra giocatori e staff. La Lega Serie A ha deciso di andare avanti e di non cancellare alcuna gara in programma. Ma vanno tenuti in considerazione possibili interventi da parte delle varie Asl, che potrebbero bloccare alcune squadre. La Salernitana ha fatto sapere che non si presenterà a Venezia. Il programma dell’Epifania prevedeva tutte le dieci partite spalmate lungo l’arco della giornata: cinque slot orari, due partite per ogni slot. In teoria si comincia alle 12.30 con Bologna-Inter e Sampdoria-Cagliari; alle 14.30 Lazio-Empoli e Spezia-Verona; alle 16.30 Atalanta-Torino ( che non si giocherà) e Sassuolo-Genoa; alle 18.30 Milan-Roma e Salernitana-Venezia ( ma i campani non si presenteranno in Laguna); alle 20.45 Juventus-Napoli e Fiorentina-Udinese ( ma i fiulani sono stati bloccati). La ASL di Torino ha bloccato i granata e ha impedito la trasferta a Bergamo, a fortissimo rischio la partita in casa dell’Atalanta; bloccata anche la trasferta dell’Udinese a Firenze. Nessun ostacolo invece alla partenza del Napoli e del Verona.
CACCIA ALL’INTER
Dove eravamo rimasti? Prima della sosta l’Inter aveva sgasato e si era portata in testa, sfruttando anche la frenata di Milan e Napoli, penalizzate da molte assenze. Ora i rossoneri sono a – 4, i partenopei a – 7. A otto punti dalla vetta c’è l’Atalanta, che alle spalle ha visto avvicinarsi la sagoma della Juventus, staccata di quattro punti dai bergamaschi e di dodici dalla vetta). Il programma dell’Epifania prevede due classiche: Milan-Roma e Juventus-Napoli. I rossoneri di Pioli vogliono ripartire per restare aggrappati all’Inter, i giallorossi vogliono replicare l’impresa prenatalizia con la vittoria a Bergamo per restare aggrappati al sogno Champions. I partenopei cercano a Torino ( sponda bianconera) di superare un esame che confermerebbe le ambizioni da titolo, per Allegri è al momento difficile pensare di rientrare nella corsa scudetto, ma il quarto posto può essere assolutamente inseguito e raggiunto. La capolista Inter intanto non dovrà inciampare nella trasferta di Bologna, che qualche insidia la presenta. Peraltro il calendario di gennaio proporrà alla squadra di Simone Inzaghi una serie di impegnativi scontri diretti: un’occasione per le inseguitrici.
PAURA PER CASSANO
Tra le tante persone che in questo periodo hanno contratto il Covid, c’è anche Antonio Cassano. Vaccinato con due dosi, nei giorni scorsi ha avuto sintomi pesanti e anche in considerazione di problemi cardiologici patiti qualche anno fa è stato ricoverato in ospedale a Genova. Ora il peggio è passato e il fantasista barese è pronto per essere dimesso e per tornare a casa. E’ stato curato presso l’Ospedale san martino di Genova, per questo di lui ha dato notizie il professor Matteo Bassetti: “ Antonio ha fatto 2 dosi di vaccino e quindi non ha avuto una polmonite bilaterale interstiziale. Cassano si è sentito poco bene e si è molto preoccupato. Ma in un paio di giorni si è risolto tutto. Ovviamente la presa in carico diretta non è uno scrupolo che abbiamo per i vip. Da quando c'è il fast track abbiamo preso in carico oltre 1000 persone". Cassano ha commentato: “Mi sono preso un bello spavento, ma è andata bene. Sono contento di poter tornare a casa.”