Torre Annunziata, crolla una palazzina
07 luglio 2017, ore 10:05 , agg. alle 10:48
Paura e vittime sotto e macerie
Una palazzina di quattro piani è crollata a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, sarebbero coinvolte due famiglie.
"A me risultanodue famiglie disperse - afferma il primo cittadino di TorreAnnunziata, Vincenzo Ascione - una composta da genitori e duebambini, un'altra da tre persone adulte. In totale settepersone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sulnumero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati einteressati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano lefamiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra ilavori e il crollo? Non possiamo dirlo".
"Saranno gliorgani inquirenti a stabilire se vi sia una connessone tra ilavori e il crollo" aggiunge il sindaco. E aggiunge: "Ora ciauguriamo solo che le operazioni di scavo permettano di salvarequante più vite umane".
Da stamane in via Rampe Nunziante, nella zona a ridosso dellungomare di Torre Annunziata (Napoli), il sindaco Ascioneassiste e, dove possibile, coadiuva il lavoro delle squadre diintervento che scavano insistentemente nella speranza diestrarre qualche persona viva: "Stiamo provvedendo a fornire lesquadre di intervento di bevande con sali minerali perpermettere loro di reintegrare quelli persi in questa giornatamolto calda".Il sindaco parla anche della palazzina: "Si trattadi una costruzione degli anni Cinquanta-Sessanta, in una zonaresidenziale della città. Quelle alle quali stiamo assistendosono scene inimmaginabili, tragedia immane. Gli uomini delpronto intervento non si fermeranno fin quando ci sarà lapossibilità di tirare fuori persone vive".
"Saranno gliorgani inquirenti a stabilire se vi sia una connessone tra ilavori e il crollo" aggiunge il sindaco. E aggiunge: "Ora ciauguriamo solo che le operazioni di scavo permettano di salvarequante più vite umane".
Da stamane in via Rampe Nunziante, nella zona a ridosso dellungomare di Torre Annunziata (Napoli), il sindaco Ascioneassiste e, dove possibile, coadiuva il lavoro delle squadre diintervento che scavano insistentemente nella speranza diestrarre qualche persona viva: "Stiamo provvedendo a fornire lesquadre di intervento di bevande con sali minerali perpermettere loro di reintegrare quelli persi in questa giornatamolto calda".Il sindaco parla anche della palazzina: "Si trattadi una costruzione degli anni Cinquanta-Sessanta, in una zonaresidenziale della città. Quelle alle quali stiamo assistendosono scene inimmaginabili, tragedia immane. Gli uomini delpronto intervento non si fermeranno fin quando ci sarà lapossibilità di tirare fuori persone vive".