Totò Schillaci è morto a 59 anni: addio all'eroe di Italia '90

Totò Schillaci è morto a 59 anni: addio all'eroe di Italia '90

Totò Schillaci è morto a 59 anni: addio all'eroe di Italia '90   Photo Credit: agenziafotogramma.it


18 settembre 2024, ore 11:22

L'ex calciatore è scomparso a causa del cancro. Camera ardente presso lo Stadio Barbera di Palermo

L'eroe delle Notti Magiche di Italia 90' se ne è andato. Pochi minuti fa è arrivata la notizia della morte di Totò Schillaci. L'ex calciatore della Nazionale si è spento a 59 anni a causa del cancro, che nelle ultime settimane aveva fatto aggravare le sue condizioni. Dal 7 settembre era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'Ospedale Civico di Palermo. 

La carriera di Schillaci

Nella sua fortunata carriera, Schillaci, palermitano doc, ha vestito la maglia del Messina (nel 1982, quando doveva ancora compiere 18 anni), della Juventus (lo acquistò per 6 miliardi di lire), dell'Inter e dello Júbilo Iwata (è stato il primo calciatore italiano a militare nel campionato giapponese). Il ritiro dal calcio giocato nel 1999. Il ricordo di Totò Schillaci, bomber di razza e persona autentica, sarà per sempre legato ai Mondiali di calcio giocati in Italia nel 1990. Il ct Azeglio Vicini lo fa iniziare dalla panchina, come riserva di Carnevale. La svolta arriva nella seconda metà del secondo tempo della partita di apertura contro l'Austria, quando il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Schillaci entra in campo e dopo quattro minuti segna di testa il gol che permette agli azzurri di vincere il match. Da quel momento, Totò diventa titolare dell'attacco della Nazionale con Roberto Baggio e segna in tutte le successive gare giocate dagli azzurri. Le reti, i suoi occhi spiritati e le braccia alzate al cielo si trasformarono in simbolo di Italia '90. L'Italia arrivò terza, lui venne incoronato capocannoniere e miglior giocatore della competizione.

Schillaci fuori dal campo

Schillaci nel 2001 si candidò come consigliere comunale con Forza Italia. Fu eletto, ma si dimise dopo un paio d'anni. Successivamente intraprese la carriera televisiva: nel 2004 partecipò al reality L'isola dei famosi e nel 2008 recitò nel film Amori bugie e calcetto, insieme ad altri ex calciatori. Poi la partecipazione nel ruolo di un boss mafioso in una puntata di Squadra antimafia - Palermo oggi. Ed ancora un cameo in un episodio della serie Benvenuti a tavola - Nord vs Sud, quindi l'autobiografia firmata con Andrea Mercurio, nel 2016, Il gol è tutto. Nel 2019 l'esperienza da rapper nel singolo Gli anni degli anni dei 78 Bit. Nel 2021 entrò nel cast del programma tv Back to School. Nel 2023 una delle sue ultime partecipazioni sul piccolo schermo, in coppia con la moglie Barbara, nel reality Pechino Express.

Schillaci: la camera ardente e l'omaggio di Palermo

"Con la prematura scomparsa di Totò Schillaci, la città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale. Una popolarità che, però, non ha mai cambiato Schillaci, il quale ha sempre mantenuto un animo gentile, umile e disponibile. Per l'Italia gli occhi e i gol di Schillaci hanno rappresentato il simbolo delle notti magiche dei Mondiali del '90, ma per Palermo hanno significato molto di più, l'esempio di riscatto di un figlio di questa città che stava attraversando anni difficili. Per queste ragioni e di concerto con i familiari, l'amministrazione comunale, per rendere il giusto tributo a Schillaci, ha voluto mettere a disposizione lo Stadio Barbera per l'allestimento della camera ardente e ringrazio il Palermo Football Club per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Ai familiari di Totò Schillaci rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore". Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

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