Totti a Mosca, il caso finisce sulla prima pagina del Financial Times

Totti a Mosca, il caso finisce sulla prima pagina del Financial Times Photo Credit: agenziafotogramma.it
18 marzo 2025, ore 14:00
L'ex capitano della Roma al centro delle polemiche per l'evento che lo ospiterà nella capitale russa il prossimo 8 aprile
In attesa di comunicazioni e dichiarazioni ufficiali, è esploso il caso Totti in Russia.
Totti ospite a Mosca, il caso
In base a quanto rimbalzato sui social, l'ex capitano della Roma il prossimo 8 aprile è atteso a Mosca, dove dovrebbe ospite d’onore dell’International RB Award.
Si tratta di un evento organizzato da un noto sito russo di sport e scommesse.
Queste informazioni sono state dedotte dalle immagini dei cartelloni comparsi nella capitale russa che annunciano la visita dell'"Imperatore" che "sta arrivando nella terza Roma".
In considerazione della persistente guerra d’aggressione del regime di Vladimir Putin contro l’Ucraina, la notizia ha creato perplessità e scalpore in Italia. Ma non solo.
Il caso Totti fuori dall'Italia
Per esempio, nelle ultime ore il Financial Times si è occupato della faccenda titolando in prima pagina "Il re del calcio romano, Francesco Totti, scatena l'ira con il suo viaggio a Mosca a promuovere una piattaforma di scommesse sportive".
Il giornale britannico scrive:
"Mentre nella capitale russa apparivano enormi cartelloni che pubblicizzavano l'arrivo del capitano in pensione dell'AS Roma, i critici italiani hanno esortato Totti a rivedere i suoi piani, avvertendo che il viaggio avrebbe dato manforte al Cremlino in un momento critico per l'Ucraina e l'Europa nel suo complesso".
Il Financial Times ricorda che la "terza Roma" è "un soprannome popolare per Mosca che è stato adottato dagli integralisti russi che vedono la Russia contemporanea come un impero cristiano che supererà l'antica Roma",
Il giornale di Londra riporta la dichiarazione un portavoce di Totti, secondo il quale quello di Mosca era "solo un evento sportivo" e l'ex calciatore avrebbe "fatto tutte le valutazioni necessarie" prima di partire.
Totti difeso da Vittorio Feltri
Tra i pochi a prendere le difese di Totti si segnala il direttore editoriale de Il Giornale Vittorio Feltri.
Il decano dei giornalisti, infatti, ha scritto: "Perché mai l'ex calciatore non dovrebbe recarsi a Mosca per prendere parte in qualità di ospite ad una manifestazione sportiva alla quale nel 2020 hanno partecipato altri suoi colleghi?".
Quindi ha aggiunto:
"Al campione Francesco Totti viene applicato il medesimo trattamento riservato a chiunque non si pieghi al dettato politicamente corretto, il quale impone che ci si inchini davanti al presidente Zelensky, onorandolo come si deve ad una vittima universale, e che, di contro, si adoperino ferocia, sdegno e riprovazione nei riguardi del presidente Putin. Peccato che questo atteggiamento non abbia prodotto nulla di buono in questi tre anni e che di certo non ha agevolato la pace, che si costruisce necessariamente mediante il confronto, l'apertura, il dialogo, non di sicuro attraverso l'ostracismo, l'isolamento, l'esclusione, le sanzioni, gli insulti".
Ancora più esplicita la chiosa:
"Io vedo con favore la scelta di Totti di partecipare a tale evento, andando a Mosca ufficialmente, non dico come ambasciatore di pace, ma di sicuro quello che arriverà dall'Italia sarà un messaggio e un segnale di disgelo, anche perché Totti è un simbolo nazionale. Insomma, er Pupone segna un bel gol. E quanti lo stanno insultando sulla rete ne capiscono poco di politica, di diplomazia, di relazioni internazionali e anche di guerra e pace".