01 luglio 2024, ore 11:30
Le porte si sarebbero aperte al quarto piano nonostante la cabina fosse ancora ferma al primo
Dopo aver richiesto l’ascensore non si sarebbe accorta che la cabina non era arrivata al piano. Una volta aperte le porte, è precipitata nel vuoto perdendo la vita nello schianto. La tragedia è avvenuta questa mattina a Fasano, in Puglia, intorno alle 7. La vittima, una ragazza di 25 anni, si chiama Clelia Ditano. Stava uscendo da uno degli appartamenti di una palazzina popolare in via Saragat 170, con ingresso anche in via Piave, alla periferia della cittadina in provincia di Brindisi, di proprietà di Arca Nord.
La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava al quarto piano del palazzo, quando avrebbe richiesto l’ascensore. Nonostante questo fosse ancora fermo al primo piano, le porte si sarebbero aperte davanti a lei; la ragazza non avrebbe fatto caso all’assenza della cabina, cadendo così nel vano e atterrando sul tetto della stessa.
Sul posto presenti i Vigili del Fuoco per recuperare il corpo della giovane, insieme ai Carabinieri della compagnia di Fasano, la Polizia Locale di Fasano e i sanitari del 118 che, nonostante l’arrivo tempestivo, non hanno potuto fare nulla per salvare la ragazza, morta sul colpo.
La vittima
Mentre gli inquirenti sono al lavoro per confermare e approfondire la dinamica dell’incidente, emergono i primi dettagli circa l’identità della vittima. Secondo quanto trapelato da fonti informate, la ragazza lavorava in alcuni B&B della zona dove si occupava di effettuare le pulizie degli ambienti e viveva insieme con la famiglia. I carabinieri sono al lavoro per raccogliere le testimonianze di chi si trovava nella zona al momento dell’incidente. Nel frattempo sono in corso le attività del nucleo Spesal – servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro – per accertare se si sia trattato di un guasto tecnico.