16 ottobre 2023, ore 17:30
Indagini in corso per capire se il piccolo sia morto per le esalazioni di gas, come hanno riferito i genitori
Non aveva ancora 4 anni Francesco Leonida Gallo, morto a Petralia Soprana, in provincia di Palermo, forse per le esalazioni di gas dovute a una perdita riscontrata dai genitori, e segnalata ai vigili del fuoco. In corso le indagini.
Il bimbo ritrovato in fin di vita
Il piccolo è stato ritrovato, in tarda mattinata, privo di sensi, nel letto, dai genitori che lavorano presso una masseria di Petralia Soprana ma che sono originari di Gangi. La madre, quando ha cercato di svegliare il bimbo, intorno alle 11, si è accorta che il figlio aveva gravi difficoltà respiratorie e ha lanciato l’allarme. Dopo una telefonata al numero unico di emergenza è arrivata un’ambulanza. La donna, con il bambino quasi esanime in braccio, è salita sul mezzo del 118 dove i sanitari hanno provato a rianimarlo. Nonostante la corsa al pronto soccorso dell’ospedale Madonna dell’Alto, per il bimbo non c’è stato nulla da fare.
Morte sospetta
Dalle prime informazioni è emerso che i Vigili del Fuoco questa mattina erano intervenuti nella masseria a seguito di una segnalazione per una fuga di gas. Le squadre del 115 hanno eseguito un sopralluogo per cercare di risalire alle cause della perdita e non avrebbero però riscontrato quanto denunciato dai genitori. I vigili hanno redatto un verbale da consegnare ai militari dell'Arma per capire se fra la presunta fuga e il decesso del bambino, originario di Gangi, ci possa essere un collegamento."Sono tragedie di cui non vorremmo mai dover parlare. In qualità di sindaco ho portato le condoglianze ai genitori del piccolo", ha detto il primo cittadino di Petralia, Pietro Macaluso, che ha spiegato che sarà proclamato il lutto cittadino. Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese.