17 maggio 2019, ore 13:00
Aiuterà a migliorare la scelta dei donatori
Uno studio internazionale ha scoperto un gene che provoca il rigetto nei trapianti di organo. Lo hanno condotto la Columbia University di New York e alcuni centri europei, tra cui Città della Salute e Università di Torino, ed è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine. I ricercatori hanno identificato il gene LIMS1 che, quando diverso tra donatore e ricevente, cioè incompatibile, contribuisce a peggiorare la riuscita del trapianto. La scoperta aiuterà a migliorare la scelta dei donatori. Ogni anno nel mondo più di 130.000 persone ricevono un trapianto di organo. In Italia nel 2018 sono stati fatti 3.718 trapianti. La loro efficacia è indubbia: per chi riceve un trapianto la probabilità di sopravvivenza è di circa 70% a 5 anni, rispetto ad una prospettiva che senza trapianto non lascerebbe molto spazio.
Argomenti
gene
medicina
trapianti