Trattori, il premier Giorgia Meloni: “Abbiamo difeso gli agricoltori molto prima delle proteste di piazza”

Trattori, il premier Giorgia Meloni: “Abbiamo difeso gli agricoltori molto prima delle proteste di piazza”

Trattori, il premier Giorgia Meloni: “Abbiamo difeso gli agricoltori molto prima delle proteste di piazza”   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


07 febbraio 2024, ore 18:00

Nel frattempo l’esecutivo è al lavoro sul decreto Milleproroghe: sul tavolo ci sono la proroga dell’esenzione dell’Irpef per i redditi agrari, quella del credito d’imposta per il carburante agricolo, e la decontribuzione per i giovani agricoltori under 40

Dall’Aquila dove ha firmato l’accordo di coesione e sviluppo fra il governo e la Regione Abruzzo, Meloni è intervenuta sulla vicenda della protesta degli agricoltori, e lo ha fatto in questo modo: “Con la rinegoziazione del Pnrr abbiamo liberato 3 miliardi di euro per le aziende agricole, perché da molto prima che ci fossero le manifestazioni e si scendesse in piazza questo governo ha difeso il comparto agricolo da alcune scelte troppo ideologiche che rischiavano di perseguire la transizione verde rischiando di produrre una diversificazione industriale".


Milleproroghe

Intanto l’esecutivo è al lavoro sul decreto Milleproroghe per cercare di frenare la contestazione dei trattori. Sul tavolo la proroga dell’esenzione dell’Irpef per i redditi agrari, e quella del credito d’imposta per il carburante agricolo, e la decontribuzione per i giovani agricoltori under 40. Ma servono oltre 200 milioni di euro. Il problema resta dove trovarli, e il senatore leghista Gianmarco Centinaio invita la premier «a mettere a disposizione quelle risorse senza troppe difficoltà, per dare un segnale agli agricoltori che non riescono a tirare avanti». Per il Mef, che come sempre deve far quadrare i conti, non è così semplice. Però continua il lavoro su un intervento che salvaguardi i redditi più bassi.


La Lega

La Lega dunque è in pressing, intanto alla Camera è cominciato il voto sugli emendamenti. E Il Pd attacca il governo, «perché anziché trovare le risorse per gli agricoltori, sta varando l’ennesimo condono fiscale». Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida venerdì riceverà la Cia Agricoltori che aveva chiesto un incontro urgente. Continuano intanto le proteste in tutta Italia, dalla Sardegna alla Sicilia, dalla Toscana all’Emilia-Romagna, al Molise. Vicino Grosseto le forze dell’ordine hanno bloccato un corteo di trattori, con 9 km di coda sull’Aurelia; altri 250 mezzi hanno occupato un casello dell’A14 nel Bolognese.


I 2 movimenti

Ma i due movimenti in lotta sono divisi. I Cra di Danilo Calvani, ex dei «forconi», hanno già piazzato i loro mille trattori (in leasing) a ogni punto cardinale: Albano, Santa Palomba, Torrimpietra, Formello, Palombara Sabina, Settecamini e Valmontone. E domani vorrebbero convergere a Roma in 7 piazze. Quelli di Riscatto agricolo, col presidio in via Nomentana, hanno chiesto invece in Prefettura il permesso di sfilare venerdì, portando i loro 2 mila trattori davanti ai palazzi della politica e nei luoghi simbolo: dal Vaticano al Colosseo.


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