Tre giovani dispersi per la piena del Natisone in Friuli, proseguono le ricerche

Tre giovani dispersi per la piena del Natisone in Friuli, proseguono le ricerche

Tre giovani dispersi per la piena del Natisone in Friuli, proseguono le ricerche


Si tratta di un ragazzo e di due ragazze probabilmente non di origine italiana

Non hanno dato ancora alcun esito le ricerche dei tre giovani, un ragazzo e due ragazze, dispersi a causa della piena del Natisone a Premariacco, in provincia di Udine. Si erano rifugiati su un isolotto dopo l’innalzamento del livello del fiume, quando sono rimasti intrappolati. L'allarme è stato lanciato dall'autista dello scuolabus che stava facendo servizio in zona. In un video drammatico si vedono i tre abbracciati per resistere alla corrente che poi li trascina via, nonostante il tentativo dei vigili del fuoco di salvarli. I soccorritori hanno lanciato delle funi ma nessuno dei tre è riuscito ad agganciare le corde, a causa della furia dell’acqua. Gli elicotteri hanno sospeso le perlustrazioni. Le ricerche proseguono con lo scandagliamento del corso d'acqua con le imbarcazioni e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Sono concentrate nel tratto fino alla confluenza con il fiume Torre, che a propria volta poi si immette nell'Isonzo.  Cresce l’angoscia con il passare delle ore. Preghiamo per loro, ha detto il sindaco di Premariacco che sta seguendo la vicenda in prima persona. I tre ragazzi potrebbero essere giunti nella zona con l'auto con targa rumena individuata nei pressi del luogo della tragedia. Le forze dell'ordine avrebbero già raccolto elementi utili all'identificazione dei dispersi ma gli investigatori mantengono ancora il riserbo. 


Le ricerche proseguono anche stanotte 

"Le ricerche proseguiranno anche stanotte e fino a quando sarà necessario nei prossimi giorni". E’ quanto ha dichiarato Andrea D'Odorico che coordina le ricerche per i vigili del fuoco dei tre giovani dispersi nel Natisone. "La situazione meteo non gioca a favore delle ricerche sono previste anche nelle prossime ore condizioni gravose”, ha aggiunto D’Odorico.



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