
Tre morti sul lavoro nel giro di poche ore; gli incidenti nel napoletano, a Vajont e sull'autosole in Umbria Photo Credit: agenziafotogramma.it
25 marzo 2025, ore 09:53
A Sant'Antonio Abate un operaio di 50 anni incastrato in un macchinario; a Maniago un ragazzo di soli 22 anni trafitto da una scheggia incandescente; a Orvieto sulla A1 manutentore di 38 anni investito da un camion
La piaga degli incidenti sul lavoro unisce l’Italia, da Napoli al Vajont, passando dall’Umbria. Sono tre i morti nelle ultime ore, tre operai che non faranno ritorno a casa.
INCASTRATO IN UN MACCHINARIO
Nicola Sicignano aveva 50 anni, lavorava in una ditta di smaltimento rifiuti a Sant’Antonio Abate, in Campania. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto incastrato con il braccio e con la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro: una fine terrificante. L’uomo lascia la moglie, una figlia appena diventata maggiorenne e un figlio di 15 anni. L'area dove è avvenuto l’incidente è stata sequestrata; sono in corso le indagini della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dell'Asl di Napoli. La dinamica di quanto accaduto deve ancora essere confermata.
TRAFITTO DA UNA SCHEGGIA INCANDESCENTE
Un altro incidente si è verificato a Maniago, in provincia di Pordenone. La vittima è un ragazzo giovane, aveva solo 22 anni, era di Vajont; stava facendo il turno di notte; era impegnato su una macchina per stampaggio di ingranaggi industriali, quando una scheggia incandescente lo ha trafitto alla schiena, uccidendolo sul colpo. Anche in questo caso sono scattate le indagini dei Carabinieri per verificare se in fabbrica tutto fosse a norma e per capire quali possano essere le cause della tragedia.
INVESTITO DA UN CAMION IN AUTOSTRADA
Questa mattina la morte è arrivata anche sull’Autostrada del Sole, nei pressi di Orvieto, in Umbria. Un autocarro ha travolto un operaio impegnato in lavori di manutenzione sulla sede stradale. La vittima aveva 38 anni, viveva proprio ad Orvieto ed era dipendente di una ditta del posto, impegnata in interventi di manutenzione in autostrada. Il lavoratore si trovava sulla carreggiata nord, quella in direzione Firenze, quando è stato investito da un mezzo pesante. Sulla dinamica sono in corso indagini della polizia stradale di Orvieto. Sul posto anche personale e dirigenti sia della ditta presso cui lavorava l'operaio e di Autostrade per l'Italia.