Treno deragliato, in 12 verso processo, anche Rfi

Treno deragliato, in 12 verso processo, anche Rfi

Treno deragliato, in 12 verso processo, anche Rfi


29 ottobre 2019, ore 18:00

Chiusa inchiesta Milano su disastro ferroviario di Pioltello

I pm di Milano hanno chiuso le indagini per disastro ferroviario colposo e altri reati, in vista della richiesta di processo, a carico di 2 manager e 7 tra dipendenti e tecnici Rfi (Rete ferroviaria italiana), la stessa società, e 2 ex vertici dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie sull'incidente ferroviario di Pioltello in cui il 25 gennaio 2018 morirono 3 persone e decine rimasero ferite. Nell'inchiesta alle 11 persone fisiche vengono contestati i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, mentre la società Rfi è indagata per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Secondo la relazione finale dei consulenti tecnici nominati dai pm, depositata lo scorso marzo, il disastro ferroviario di Pioltello è stato causato dallo "spezzone di rotaia" di 23 centimetri che "si e' fratturato", nel cosiddetto 'punto zero', per "un danneggiamento ciclico irreversibile generato da condizioni di insufficiente manutenzione". La causa del deragliamento, infatti, fu "la sopraelevazione della ruota destra" del terzo vagone del convoglio dovuta alla "interposizione dello spezzone di rotaia", quello da 23 centimetri che si staccò, "tra il binario di corsa e la ruota stessa". E la mancata "istruzione delle richieste di sostituzione" del giunto nel 'punto zero' - il cui problema era noto da almeno 11 mesi - "secondo quanto le procedure Rfi imponevano" e i "ritardi nella programmazione delle attività di sostituzione" ha permesso "all'irreversibile ammaloramento del giunto di procedere fino al cedimento finale". Per tamponare il problema, venne soltanto piazzata una tavoletta di legno sotto il giunto per evitare che la rotaia sbattesse contro la massicciata.