Trovati in un borsone i resti di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa nel sud della Sardegna

Trovati in un borsone i resti di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa nel sud della Sardegna

Trovati in un borsone i resti di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa nel sud della Sardegna


18 luglio 2024, ore 22:00

Domani sarà conferito l'incarco per l'autopsia. Il marito della vittima dal carcere continua a professarsi innocente

Tragico eipologo per l'ennesima donna brutalmente uccisa. Somo terminati i rilievi degli specialisti del Ris nell'area in cui è statao trovato il corpo di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa il 10 maggio scorso da San Sperate, paese a una ventina di chilometri da Cagliari. I resti del cadavere sono stati individuati,  con l’ausilio dei cani molecolari,  nel primo pomeriggio in località San Priamo, a ridosso della vecchia Orientale sarda, non lontano dal posto dove qualche giorno fa erano stati ritrovati effetti personali della donna e tracce ematiche.  I resti erano in un borsone da calcio, accanto a un albero. Un cane si è fermato e ha cominciato ad annusare la sacca, poi la macabra scoperta del corpo in stato di decomposizione. Domani verrà affidato l’incarico per l’autopsia che potrà dare indicazioni sulle modalità del delitto. La svolta nel caso,  da settimane sotto i riflettori, si è verificata nel giorno in cui è stato nuovamente interrogato il marito dela vittima, attualmente detenuto nel carcere di Uta. Igor Sollai, camionista di 43 anni, arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere continua a professarsui innocente. Commozione e lacrime nel paese della vittima. "Ciao Francesca, presto tornerai a casa", ha scritto sui social pochi minuti dopo la notizia del ritrovamento dei resti Fabrizio Madeddu, il sindaco di San Sperate. 


Il marito di Francesca Deidda continua a professarsi innocente

Mia moglie si è allontanata volontariamente, non l’ho uccisa. Questa la versione ripetuta più volte da Igor Sollai, il camionista 43enne, in carcere a Uta, arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere per la scomparsa e la morte di Francesca Deidda. Difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, il 43enne è stato nuovamente interrogato dal pm Marco Cocco. Dopo aver fatto scena muta Sollai, questa volta ha risposto a tutte le domande. "Il nostro assistito ha risposto alle contestazioni, ricostruendo la vicenda fornendo le informazioni su ciò che non torna, guardando anche mappe e fotografie. Il nostro assistito è provato ma è lucido e ha risposto a tutte le domande", hanno riferito i legali di Sollai, il cui interrogatorio che oggi è stato interrotto, riprenderà la prossima settimana.



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