Trovato morto Giacomo Sartori, il giovane era scomparso da Milano una settimana fa. Il corpo rinvenuto a Casorate Primo (Pv)

Trovato morto Giacomo Sartori, il giovane era scomparso da Milano una settimana fa. Il corpo rinvenuto a Casorate Primo (Pv)

Trovato morto Giacomo Sartori, il giovane era scomparso da Milano una settimana fa. Il corpo rinvenuto a Casorate Primo (Pv)


24 settembre 2021, ore 15:58 , agg. alle 16:23

Oggi la tragica svolta nel giallo della scomparsa del 29enne tecnico informatico del quale non si avevano più notizie da venerdì scorso. Ipotesi suicidio.

E’ stato trovato morto, Giacomo Sartori, il giovane 29enne che risultava scomparso da Milano dalla scorsa settimana. Il corpo è stato rinvenuto a circa 200 metri da dove è stata ritrovata la sua auto e dove nei giorni scorsi si erano già svolte le ricerche degli investigatori. Sartori è stato trovato impiccato ad una grande quercia a Casorate Primo, in provincia di Pavia. Accanto al corpo sono state rinvenute le chiavi della vettura e il telefono. Secondo i primi rilievi sul corpo del giovane non ci sarebbero segni di violenza. Era stato visto l’ultima volta in un bar di Milano, luogo nel quale gli era stato rubato lo zaino con documenti e il computer con dell’azienda cui lavorava. Al momento gli investigatori non escludono il suicidio, ma su questo caso restano aperte tutte le ipotesi. A scoprire il cadavere di Sartori sono stati i carabinieri del comando provinciale di Milano. Il corpo era appeso ad una quercia, piuttosto alta e dai rami molto fitti. I proprietari del terreno non si sono accorti di nulla ed hanno raccontato agli inquirenti di essere passati più volte nel luogo dove è stato trovato il corpo di Sartori, ma di non aver notato nulla.


Scomparso dopo il furto dello zainetto

Giacomo Sartori dopo aver scoperto il furto del suo zainetto si era allontanato con la sua auto da Milano imboccando l’autostrada A7 in direzione di Genova. La vettura è stata immortalata dalle telecamere comunali di Motta Visconti nella prima mattinata di sabato 18 settembre. I carabinieri hanno anche analizzato il suo cellulare, dal quale risulta esserci stato un traffico dati. Segno che Sartori  ha utilizzato internet. Il telefono è stato agganciato l'ultima volta da una cella della località in provincia di Milano. Quella è stata l’ultima traccia lasciata dal 29enne. Poi il silenzio assoluto. Il telefono è stato rinvenuto accanto al corpo, così come le chiavi dell'auto. Secondo  i primi rilievi degli investigatori sul corpo non ci sono segni di violenza. Sabato mattina era atteso da appuntamenti di lavoro, ma non si è mai presentato. Lunedì l’azienda ha contattato la famiglia, ma anche i parenti più stretti non avevano notizie del figlio.


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