"Ci sono ottime possibilità che questa guerra sanguinosa finalmente finisca", parola di Donald Trump. Il presidente americano lo ha scritto sul suo social Truth, dicendo di aver parlato, ieri, con Vladimir Putin. Non una conversazione diretta, ma avvenuta tramite l’inviato speciale, Steve Witkoff, ripartito questa mattina da Mosca, come precisato dalla Casa Bianca. In ogni caso, Trump ha spiegato che si è trattato di una discussione produttiva. Poi ha fatto sapere di aver chiesto al capo del Cremlino di fermare il massacro di truppe ucraine. "Si tratterebbe del peggior massacro dalla Seconda guerra mondiale" ha scritto Trump.
PUTIN, TRUMP FA DI TUTTO PER I RAPPORTI CON LA RUSSIA
Un appello a cui Vladimir Putin risponde invitando Kiev ad ordinare ai suoi soldati di deporre le armi nel Kursk, assicurando che
"a chi si arrenderà sarà garantito un trattamento dignitoso". Ma lo Stato maggiore ucraino smentisce di essere in difficoltà nella regione russa. Intanto Putin ha disteso ulteriormente i rapporti con Trump, dichiarando che la nuova amministrazione americana sta facendo di tutto per ripristinare i rapporti con la Russia, che erano stati ridotti a zero da Biden. Il leader di Mosca ha però aggiunto che la ripresa delle relazioni con Washington non è un processo semplice.
IL G7, SOSTEGNO A KIEV
Un confronto tra Putin e Trump che al momento non sembra includere altri interlocutori. In Quebec intanto è stato trovato un accordo tra i ministri degli esteri del G7: ribadito il sostegno all’Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale. Nella bozza si legge che il G7 ha accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco, e che si chiede alla Russia di accettare la tregua a parità di condizioni con Kiev. Se questo non dovesse accadere, si prevede di imporre a Mosca ulteriori sanzioni.
ZELENSKY, PUTIN VUOLE SABOTARE LA DIPLOMAZIA
Tutto mentre Volodymyr Zelensky sente il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron. "
Putin sta facendo tutto il possibile per sabotare la diplomazia, ponendo condizioni inaccettabili sin dall'inizio" ha scritto il presidente ucraino. Ha poi fatto sapere di aver parlato con il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, augurando una pronta guarigione a Papa Francesco, ringraziandolo per il sostegno al suo popolo.
"La sua voce è molto importante sulla strada della pace" ha scritto Zelensky, aggiungendo di aver consegnato un elenco dei suoi connazionali detenuti nelle prigioni di Mosca e di contare sul sostegno della Santa Sede per liberarli.