Trump si appella a una legge dell'800 e fa deportare oltre duecento detenuti. Poi posta un video shock

Trump si appella a una legge dell'800 e fa deportare oltre duecento detenuti. Poi posta un video shock Photo Credit: agenziafotogramma.it
17 marzo 2025, ore 11:30
Il presidente salvadoregno Bukele ha fatto rinchiudere i deportati in un carcere di massima sicurezza. Un giudice americano tenta di fermare i trasferimenti, ma viene sbeffeggiato dal segretario di stato
Donald Trump invoca l'Alien Enemies Act (la legge relativa ai nemici alieni ovvero stranieri) risalente al 1798 per deportare immediatamente dei membri di Tren De Aragua, una gang venezuelana indicata dagli Usa come organizzazione terroristica.
IL VIDEO SHOCK
Dopo il trasferimento dei detenuti, il presidente americano Trump posta su Truth, il social di sua proprietà, un video shock pubblicato dal governo del Salvador che mostra l'espulsione di quelli che lui chiama "i mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai democratici di sinistra radicale". Nella clip si vedono uomini con le mani e le caviglie incatenate, spinti fuori da un aereo e fatti salire su bus da agenti in tenuta antisommossa. Individui rasati in ginocchio, prima di indossare una divisa bianca e condotti nelle celle piegati a 90 gradi.
LA LEGGE
La legge plurisecolare consente al governo di arrestare, detenere e deportare migranti clandestini di età superiore ai 14 anni provenienti da Paesi che minacciano "un'invasione o incursione predatoria" degli Stati Uniti, senza concedere loro un colloquio nei tribunali. Un giudice distrettuale ha sospeso per 14 giorni i rimpatri forzati, ma Rubio, il segretario di stato americano, rilancia un post del presidente del Salvador: TOO Late, -troppo tardi- sberleffa così la decisione del giudice
238 DEPORTATI
Due jet decollati dal Texas hanno deportato 238 presunti membri della gang venezuelana, dove resteranno rinchiusi per un anno (rinnovabile) in un centro di detenzione per terroristi, come ha annunciato Nayib Bukele, il presidente salvadoregno. Bukele, che in passato si è autodefinito "il dittatore più cool del mondo", ha richiesto agli Usa anche il ritorno di due pericolosi leader della gang Ms-13, oltre a 21 dei principali ricercati nel suo Paese. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio lo ha ringraziato, affermando che "ancora una volta, il presidente Bukele ha dimostrato di essere non solo il più forte leader nella sicurezza nella nostra regione, ma anche un grande amico degli Stati Uniti".
LE DICHIARAZIONI
"Oggi è stato un giorno orribile nella storia della nazione, quando il presidente ha reso pubblico che stava invocando i poteri straordinari in tempo di guerra in assenza di una guerra o di un'invasione e rivendicando un'autorità virtualmente illimitata per espellere le persone dal Paese. Ma stasera ha prevalso lo stato di diritto", ha commentato Skye Perryman, presidente e Ceo di Democracy Forward. Trump pero' è di avviso diverso. "Ritengo e dichiaro che TdA sta perpetrando, tentando e minacciando un'invasione o un'incursione predatoria contro il territorio degli Stati Uniti", ha scritto nella sua proclamazione, ordinando alla fedelissima procuratrice generale Pam Bondi di firmare una lettera entro 60 giorni per dichiarare la nuova politica degli Stati Uniti inviandola a ogni giudice, compresi quelli della Corte Suprema, nonché a tutti i governatori. Il capo della Casa Bianca sta mettendo a punto anche un nuovo 'travel ban' che limita l'ingresso negli Usa da 43 Paesi, con restrizioni totali per quelli della "lista rossa", parziali per quelli della "lista arancione" e discrezionali per quelli della "lista gialla".