Trump va avanti con i dazi e attacca l'Europa, "creata per danneggiare gli Usa". Commissione Europea pronta a rispondere

Trump va avanti con i dazi e attacca l'Europa, "creata per danneggiare gli Usa". Commissione Europea pronta a rispondere Photo Credit: agenziafotogramma.it
08 aprile 2025, ore 01:45
Si alza la tensione con la Cina, pronti altri dazi. L'Europa prepara tariffe sui prodotti americani fino al 25%
Donald Trump esclude pause sui dazi: "Sono una medicina amara ma necessaria", spiega, ignorando per ora il crescente assedio di ceo, banchieri, donatori - ma anche di vari repubblicani - spaventati dalla guerra commerciale globale. Nel frattempo per le borse di tutto il mondo è il terzo giorno consecutivo di crollo e di caos. A confondere i mercati sono anche i messaggi contrastanti lanciati dal tycoon, che alterna il pugno duro all'apertura verso trattative ("le tariffe potranno essere permanenti o negoziabili"), tranne che con Pechino, contro cui ha minacciato dal 9 aprile il 50% di dazi in più se non revoca le sue misure ritorsive: in tal caso alcuni prodotti cinesi potrebbero avere tariffe di oltre il 100%. The Donald sembra concentrare ora la sua battaglia contro il Dragone: l'avversario geopolitico numero uno, con cui gli Usa hanno il peggior deficit commerciale e che sta flirtando col resto del mondo proponendosi come alternativa al brutale isolazionismo americano.
L'ATTACCO DI TRUMP ALL'UNIONE EUROPEA
Quanto alla Ue, quando gli è stato chiesto se volesse zero tariffe con la Ue come sostenuto da Elon Musk, Trump l'ha accusata di aver "fatto una fortuna con noi" e di essere stata "creata per danneggiare gli Usa" sul fronte commerciale, affermando che uno dei modi per riequilibrare lo squilibrio commerciale per l'Europa sarà "comprare l'energia Usa". "L'Europa - ha attaccato - ci ha trattato molto molto male ma stanno venendo al tavolo. Vogliono parlare, tuttavia non si parla se non ci pagano un sacco di soldi su base annuale", ha avvisato.
LA POSSIBILE RISPOSTA DELL'UE
I dazi che l'Ue probabilmente metterà in campo dal 15 aprile in due tranche - l'altra è prevista il 15 maggio - prevedono tariffe sui prodotti americani fino al 25%. E' quanto si legge nella bozza del documento della Commissione che l'ANSA ha visionato e nel quale sono specificati i codici delle categorie di prodotti che saranno sottoposte alle misure dell'esecutivo comunitario. Gran parte delle tariffe è al 25% ma per diverse categorie i dazi saranno al 10%. La lista dei prodotti americani che l'Ue è in procinto di colpire è contenuta in un allegato di 66 pagine nelle quali sono elencate le categorie dei beni. La tempistica, tuttavia, resta ancora non delineata in maniera definitiva. Il 9 aprile, in comitatologia - procedura che prevede la partecipazione dei rappresentanti dei 27 in seno alla Commissione - la lista sarà votata e, salvo clamorosi colpi di scena, approvata. A quel punto, da un punto di vista legale, le tariffe sarebbero formalizzate il 15 aprile. Sui tempi della loro applicazione, tuttavia, resta qualche incertezza. Secondo fonti qualificate vicine al dossier è possibile che buona parte dei dazi Ue abbia effetto a partire dal 16 maggio ma un'altra tranche potrebbe slittare al primo dicembre. Lo slittamento a dicembre renderebbe così la risposta della Commissione certamente più morbida, allargando i tempi di un possibile negoziato.