
Turchia, frasi razziste e insulti, 4 giornate di squalifica per Mourinho Photo Credit: agenziafotogramma.it
27 febbraio 2025, ore 15:30
La dura presa di posizione della Federcalcio dopo i fatti avvenuti nel derby tra Galatasaray e Fenerbahce
Brutte notizie per José Mourinho.
L'allenatore del Fenerbahce è stato squalificato per quattro giornate dalla Federcalcio turca per quanto accaduto in occasione del derby di Istanbul contro il Galatasaray giocato lunedì scorso (risultato finale 0-0).
Perché è stato squalificato Mourinho
Il tecnico portoghese ha preso due turni per razzismo, in quanto ha detto ai componenti della panchina della squadra avversaria che "saltavano come scimmie". Altre due giornate di stop, invece, per la frase ritenuta offensiva rivolta al quarto uomo al termine dell'incontro.
Dopo il fischio finale era stato lo stesso Mourinho a riferirla pubblicamente: "Sono andato nello spogliatoio dell'arbitro dopo la partita, c'era il quarto uomo turco e gli ho detto che se lui fosse stato l'arbitro sarebbe stato un disastro".
Soprattutto nelle ultime stagioni (e a Roma, dove ha allenato fino a gennaio 2024, lo ricordano bene), Mou ha in più occasioni avuto problemi di convivenza con gli arbitri, prima, durante e dopo le partite.
La sfida tra Galatasaray e Fenerbahce, le due squadre più popolari in Turchia insieme al Besiktas, è andata in scena in un contesto decisamente rovente.
La gara, valida per la venticinquesima giornata di Super Lig, è stata arbitrata dallo sloveno Vincic, chiamato dalla Federazione proprio per placare le polemiche sugli arbitri turchi.
Grazie al pareggio di lunedì scorso il Galatasaray mantiene il vantaggio di sei punti in classifica dal Fenerbahce, fermo al secondo posto.
L'ex Galatasaray Drogba difende "papà" Mourinho
Tornando alla squalifica comminata a Mourinho, a poco è servita la difesa pubblica di Didier Drogba, bomber del Galatasaray nella stagione 2013-2014.
L'ex attaccante ivoriano sui social ha scritto:
"Caro Galatasaray, sai quanto ero orgoglioso di indossare la maglia gialla e rossa e il mio amore per il club più decorato in Turchia.
Sappiamo tutti quanto possano essere appassionate e accese le rivalità, e sono stato abbastanza fortunato da viverle. Ho visto i recenti commenti su José Mourinho. Fidatevi di me quando ti dico che conosco José da 25 anni e non è un razzista e la storia (passata e recente) è lì a dimostrarlo.
Concentriamoci sulle nostre partite, sosteniamo i nostri brillanti leoni e vinciamo il campionato per avvicinarci alla nostra quinta stella. Come può il mio 'papà' essere razzista?"