Turismo, estate in calo, un mln di presenze in meno rispetto al 2018

Turismo, estate in calo, un mln di presenze in meno rispetto al 2018

Turismo, estate in calo, un mln di presenze in meno rispetto al 2018


07 settembre 2019, ore 20:00

Calano le località balneari mentre rimangono pressoché stabili le città d'arte

L'estate 2019 frena: nonostante il buon andamento di agosto, la stagione chiude con un bilancio su cui pesano incertezze metereologiche e rallentamento economico italiano ed internazionale, ma anche la ripartenza dei competitor mediterranei. A renderlo noto è la consueta indagine realizzata dal CST (Centro Studi Turistici) per Confesercenti-Assoturismo, su un campione di 2.484 imprese ricettive. La contrazione maggiore riguarda appunto il mercato italiano, che si ferma a 110 milioni di presenze (-1,6 milioni in meno sul 2018). Gli stranieri si fermano a 95,8 milioni di presenze (-0,7%), con una diminuzione di 696 mila unità. Il rallentamento è confermato anche dai dati di contabilità nazionale ISTAT, che segnalano un arretramento della spesa dei turisti esteri sul territorio nazionale (-1,5% nel secondo trimestre dell'anno rispetto al primo). Non tutte le aree, però, hanno sofferto allo stesso modo. Il Nord Ovest segna il risultato migliore (+0,2%) grazie al leggero aumento della domanda straniera (+0,7%), mentre Nord Est e Centro hanno registrato i risultati peggiori, entrambi in calo del -1,6%. Cali più contenuti sono stati registrati nelle regioni del Sud-Isole (-0,6%), dove il mercato estero ha segnato il +1,2% e quello italiano il -1,5%. Dall'indagine emergono risultati differenziati anche per le diverse tipologie di prodotto. Le città d'arte hanno registrato un aumento stimato delle presenze al +0,4%, con un sensibile rafforzamento degli italiani (+1%) e una stabilita' degli stranieri (+0,1%). Le località balneari, invece, segnano il -2%. "Il primo consuntivo dell'estate 2019 ci consegna un quadro non incoraggiante per il settore, dopo il boom del 2017. Flessione dovuta alle cattive condizioni meteo del mese di maggio ma soprattutto alla ripresa della competizione internazionale", commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. "Questo significa che c'è ancora tanto da fare per stabilizzare i flussi turistici verso l'Italia e per fidelizzare i visitatori che hanno ripreso a frequentare altre mete del Mediterraneo.

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