21 novembre 2018, ore 13:00
Negli aeroporti del nostro Paese si prevede un +2.3% di arrivi
Sono buone le previsioni sul numero dei turisti in arrivo in Italia durante le festività di Natale. Negli aeroporti del nostro Paese si prevede un +2.3% di arrivi, con un boom di presenze dagli Usa, secondi i tedeschi (+2%). Lo dice la stima delle cifre illustrate nel Forum “Big Data nel turismo” curato da Enit-Agenzia del turismo. La presenza di statunitensi, tra l’altro, è risultata in crescita durante tutto l’anno, così come quella dei cinesi. Nelle festività cresce anche il numero di viaggi in Italia di lunga durata, con un + 7.9% per quelli da sei a otto notti e un +9% per quelli da nove a tredici notti. Aumentano anche i viaggi tra le due settimane e le 21 notti.
Sulle stime del Natale, le località montane risultano le più quotate, molte vanno verso il tutto esaurito, con un 95% distrutture prenotate a Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, Cogne, Madonna di Campiglio e Selva di Valgardena e un 90% a Roccaraso. Mentre fra le città d'arte, per le feste guidano la classifica Trento e Bolzano con il 95% delle strutture ricettive prenotate, seguono Venezia e Matera (85%); Bologna e Firenze (80%), Milano, Roma e Napoli (75%). Resta il nodo di una presenza sul web ancora insufficiente da parte delle strutture italiane: "Per costruire un'offerta di valore deve essere tutto digitalizzato. La filiera turistica italiana non è presente abbastanza sui portali, non utilizza ancora in maniera sufficiente i social - spiega Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione dell'Enit -. Esistono alcuni esempi virtuosi ma c'è uno spazio molto importante di crescita generale online della presenza del nostro ecosistema turistico".