Tutti a scuola il 26 aprile, ipotesi test salivari rapidi per studenti

Tutti a scuola il 26 aprile, ipotesi test salivari rapidi per studenti

Tutti a scuola il 26 aprile, ipotesi test salivari rapidi per studenti


19 aprile 2021, ore 14:00 , agg. alle 14:43

Da oggi sono 6 milioni e 850 mila gli alunni fisicamente in aula sugli 8 milioni e 500 mila totali degli istituti statali e paritari, 8 su 10. Ma i riflettori puntano sul gran rientro a scuola di lunedì prossimo e per rendere questo rientro più sicuro il Comitato tecnico scientifico propone un programma di test salivari rapidi sugli studenti. Presto nei supermercati il tampone fai da te

Sul tavolo c’è la proposta concreta di effettuare test salivari rapidi sugli studenti, lanciata dal Cts, comitato tecnico scientifico, e in un intervista il prof. Sergio Abrignani, immunologo dell'università Statale di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico, spiega che sarà il Governo a decidere ma che “volendo, si potrebbe partire fra due o tre settimane". Per rendere più sicura la scuola Abrignani parla del programma di test salivari rapidi sugli studenti ma anche dell’immunità per tre quarti del personale scolastico.

TEST SALIVARI PER STUDENTI E NON SOLO

"I test salivari non sono invasivi come i tamponi nasali – sottolinea l'esperto - Sono antigenici, quindi rapidi, e molto semplici da eseguire. Danno il risultato in 5 minuti. Non sono ovviamente precisi come i tamponi molecolari, ma per gli screening su grandi numeri sono un aiuto valido. Possiamo pensare a test ripetuti una o due volte alla settimana su tutti gli studenti". D’altra parte la capacità produttiva a livello mondiale ormai c'è. Gli Stati Uniti hanno in programma di usarne 500 milioni alla settimana, la Germania alcune decine di milioni. E in Italia, aggiunge Abrignani “si potrebbe partire con 10 milioni a settimana, da usare in parte nelle scuole fra gli studenti non vaccinati, e in parte per far ripartire alcuni settori dell'economia". Si possono fare all'ingresso di ristoranti, cinema, teatri, sempre mantenendo le regole del distanziamento all'interno. Il costo, su grandi numeri, è 4-5 euro a test. Altro argomento a favore la sensibilità "a settembre, quando abbiamo iniziato a pensarci, avevano una sensibilità del 40%, ora è salita al 94-95%. Vengono usati anche in alcune aziende per il personale che non può lavorare da casa".

L’IMMUNIZZAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO

La vaccinazione fra il personale scolastico è arrivata a livelli molto alti. Il 76% di immunizzati è un valore secondo solo a quello dei vaccinati fra il personale sanitario. Abrignani rivendica la scelta del Cts di dare la precedenza nella campagna vaccinale agli insegnanti, rispetto agli anziani più fragili e aggiunge “Visto che alla scuola abbiamo dato la precedenza nella campagna vaccinale, penso che ora sia giusto riaprirla. Come ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, avendo un gettone da spendere, grazie al calo della curva, è giusto spenderlo a favore dell'educazione".



TAMPONE FAI DA TE ARRIVA NEI SUPERMERCATI

Sarà in commercio dalla prima settimana di maggio, il test rapido per l’autodiagnosi del coronavirus da fare in casa costerà 6-8 euro e sarà in vendita anche in supermercati, negozi e bar. Il tampone va inserito nella regione nasale e dopo circa 15 minuti dà il risultato. Il kit antigenico rapido da scaffale non ha l’affidabilità di un test molecolare, ma è un ulteriore strumento di diagnosi per lo screening di massa che può consentire con attendibilità di individuare le persone positive al Covid, anche asintomatiche.



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