Tutto passa, parola di Artù

"Tutto passa", parola di Artù

"Tutto passa", parola di Artù


30 maggio 2016, ore 12:45 , agg. alle 12:55

Il cantautore presenta il nuovo album tra rabbia e riscatto

"Tutto passa" come filosofia di vita, come forza per andare avanti anche se c'è sempre la rabbia per tutte le cose che non vanno ma "va buttata fuori con la musica". Questa un po' è la filosofia del cantautore Artù, Alessio Dari, che ha pubblicato l'album dal titolo - appunto - "Tutto passa" con dieci canzoni semplici ma dirette, chiare e non banali. L'album è stato anticipato dal singolo "Roma d'estate".
La scelta del singolo non è a caso perché "Roma è la mia città che amo follemente ma che al tempo stesso mi ha fatto soffrire, abbandonata a se stessa e lascia soli anche gli altri, chi ci abita".

Incontriamo Artù in un pic nic insolito all'Ippodromo di Milano, in una giornata di sole ed è tutto apparecchiato sul tavolo pronto per accogliere la musica di Artù. Si inizia subito con "Zitti" che come dice il titolo stesso invita "a fare e non parlare sempre". "Tutto passa" invece si basa su un concetto fondamentale per Artù: "Il valore delle cose c'è perché tutto passa, tutto ha un inizio e una fine. E' la legge della natura".

Infine ne "Il circo se n'è andato" con al centro un artista che prova in tutti i modi ad avere il successo e quando ce l'ha si accorge che non era quello che in fondo desiderava. Nel disco anche la partecipazione di Mari di guai e Alessandro Mannarino con cui ha anche collaborato live e nella stesura del brano "Giulia domani si sposa".

La musica si Artù è inconfondibile e si riallaccia al mondo del cantautorato romano non a caso: "Sono rimasto vincolato agli Anni 70 - ha detto - non ascolto molto la musica contemporanea e quando sto male con me stesso attingo molto dal mondo Anni 70".

Tracklist:
01) Zitti
02) Tutti a scuola
03) Roma d’estate
04) Tutto passa
05) Bene io sto male
06) Il giorno del peccato
07) Il circo se n’è andato
08) Tulipani
09) Viola
10) Anna