Ubriaco senza aver bevuto alcol, il curioso caso negli Usa
28 ottobre 2019, ore 23:00
Uomo con sindrome della fermentazione, produceva etanolo nell'intestino
Quando un uomo di 46 anni negli Usa è stato fermato per guida irregolare e gli è stato riscontrato un livello di alcol nel sangue che era più del doppio del limite legale, ha detto di non aver bevuto ma né la polizia né i medici gli hanno creduto. Invece stava dicendo la verità, perché gli è stato poi diagnosticato un disturbo raro chiamato sindrome della fermentazione intestinale, una condizione medica in cui vengono prodotte quantità di etanolo tramite fermentazione degli amidi all'interno del sistema digestivo del corpo. Tutto è iniziato nel 2011, quando l'uomo ha assunto degli antibiotici per un infortunio alla mano. Dopo questo, sono iniziati problemi di memoria, 'appannamento' mentale, depressione, un insolito malumore, aggressività. Solo nel 2014 è arrivata la decisione di rivolgersi a un medico, che lo ha indirizzato a uno psichiatra che ha prescritto dei farmaci antidepressivi. L'uomo, dopo essere stato fermato in presunto stato di ubriachezza, è stato sottoposto a test medici che hanno rivelato che l'intestino ospitava una colonia di funghi, tra cui Saccharomyces cerevisiae, più comunemente noto come lievito di birra. I medici sono stati in grado di trattarlo con farmaci antifungini e dei probiotici per ripristinare i batteri intestinali sani. A parte qualche incidente di percorso (il paziente aveva ripreso a mangiare pizza e bere bevande gassate senza dirlo ai medici e ha avuto una ricaduta) ora le cose procedono meglio e gli studiosi evidenziano che "questa diagnosi deve essere presa in considerazione in tutti i casi in cui vi sono con manifestazioni positive di tossicità ma viene negata l'assunzione di alcol".