Ucraina: a Kiev primo processo per crimini di guerra, un militare russo si dichiara colpevole
Ucraina: a Kiev primo processo per crimini di guerra, un militare russo si dichiara colpevole
18 maggio 2022, ore 17:40
L'operazione speciale in Ucraina continuerà nonostante le difficoltà. Così il Consiglio per la sicurezza nazionale di Mosca
A Kiev primo processo per crimini di guerra. Alla sbarra un soldato russo, originario della Siberia, accusato di aver ucciso un civile, un uomo di 62 anni disarmato, nei primi giorni dell’invasione. Il militare di 21 anni si è dichiarato colpevole. Rischia l’ergastolo. Ristagna l’offensiva russa, concentrata in particolare nel Donbass. La regione di Donetsk è stata colpita da 28 bombardamenti russi nelle ultime 24 ore. Potente deflagrazione a Melitopol. Un treno blindato russo con dieci vagoni e dieci serbatoi di carburante è stato fatto esplodere questa mattina nella zona occupata della città, che si trova nella regione sud-orientale di Zaporozhzhia. Nonostante le attuali difficoltà l’ operazione militare speciale in Ucraina continuerà fino al suo compimento. Sono queste le parole pronunciate dal vice capo del Consiglio per la sicurezza nazionale di Mosca. Dati Onu sul conflitto. L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha reso noto nelle scorse ore che 3.752 civili sono stati uccisi in Ucraina dal 24 febbraio. E si contano anche 4.062 feriti.
La resa dei militari ucraini a Mariupol
Sono 959 i soldati ucraini evacuati finora dall’acciaieria Azovstal da lunedì scorso. Molti uomini, comunque, sono ancora all’interno dell’impianto siderurgico. Continuiamo a negoziare per salrvali, ha fatto sapere Kiev. Possono uscire solo se depongono le armi, ha ribadito il Cremlino. I comandanti di più alto grado sono ancora asserragliati nella fabbrica, roccaforte dall’inizio dell’invasione del battaglione Azov. E’ quanto ha dichiarato il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, secondo cui sarà un tribunale a decidere il destino dei combattenti ucraini che si sono arresi. Intanto, fonti governative russe hanno precisato che il Paese non lancerà per primo un attacco nucleare, ma potrebbe farlo come risposta.
Mosca e l’allargamento della Nato
Svezia e Finlandia questa mattina hanno presentato formalmente la domanda di adesione alla Nato. La reazione della Russia. Le possibili contromisure dipenderanno dalle conseguenze reali dell'integrazione dei Paesi scandinavi nell'Alleanza atlantica, ha commentato il ministero degli Esteri, mentre sono partiti 24 provvedimenti di espulsione per altrettanti diplomatici italiani a Mosca. Sul fronte energetico si è appreso che il flusso di gas russo destinato a Helsinki potrebbe interrompersi venerdì.