Ucraina, attacco missilistico russo nella notte. Diversi i feriti, colpita anche la capitale

Ucraina, attacco missilistico russo nella notte. Diversi i feriti, colpita anche la capitale

Ucraina, attacco missilistico russo nella notte. Diversi i feriti, colpita anche la capitale   Photo Credit: agenziafotogramma.it


21 settembre 2023, ore 11:49

Raid notturno in Ucraina, proseguito nelle prime ore del mattino. Il bilancio finale è di 22 morti e tre feriti tra Kiev, Cerkasy e Kherson: "Prossimi mesi difficili, la Russia continuerà ad attaccare"

Ancora una notte di paura in Ucraina, colpita dall’ennesimo attacco missilistico russo. L’allarme antiaereo è scattato intorno alle 4 del mattino in gran parte del Paese, compresa la capitale dove si sono sentite diverse esplosioni. Il bilancio è di 12 feriti, tra cui una bambina di 9 anni, tra Kiev e Cherkasy: situazione drammatica a Kherson colpita da un doppio raid. Nell’Ucraina meridionale sono morte tre persone e in dieci sono rimaste ferite: “Intorno alle 7.30 (le 6.30 italiane) gli occupanti hanno sferrato un'altra offensiva alla città. Hanno colpito un condominio”, si legge in un comunicato. Nella notte invece era stato bersagliato un ostello.

LA RUSSIA CONTINUERÀ A COLPIRE, MESI DIFFICILI PER KIEV

Kiev si aspetta mesi difficili dopo il colpo sferrato da Mosca. “La Russia continuerà ad attaccare gli impianti energetici ed essenziali dell’Ucraina”, ha annunciato il vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina Kuleba. Intanto a Mariupol sono stati chiusi gli ospedali ai civili a causa dell’ingente numero di soldati russi feriti al fronte: per questo ogni settimana muoiono dai 300 ai 400 cittadini. “Di fatto, le persone vengono imbottite di pillole e antidolorifici e rimandate a casa. A causa di questa politica criminale perdiamo dai 300 ai 400 abitanti di Mariupol ogni settimana”, ha detto il consigliere del sindaco della città occupata da Mosca.

LA POLONIA NON FORNIRÀ PIÙ ARMI ALL'UCRAINA

Mentre si continua a cercare un mediatore per la pace, da alcuni individuato nel Papa, da Berlino arriva lo stop alla proposta di Volodymyr Zelensky di privare la Russia del diritto di veto al Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite, che stando al discorso pronunciato a New York nella notte italiana dal presidente ucraino è detenuto “illegalmente”. Un altro scossone è arrivato dalla Polonia, che non fornirà nuove armi all’Ucraina: da subito uno dei principali alleati di Kiev, negli ultimi giorni i rapporti tra i due Paesi si erano fatti più complicati dopo la decisione del governo di Varsavia di vietare la vendita di grano ucraino sul proprio territorio. 


Argomenti

  • Kherson
  • Kiev
  • Onu
  • Polonia
  • Russia
  • Ucraina
  • Zelensky