Ucraina, bombardata la città di Zelensky mentre prosegue la controffensiva di Kiev
13 giugno 2023, ore 14:13
"I terroristi non saranno perdonati" ha affermato il presidente ucraino, ribadendo che Kiev guadagna terreno. Bombe e incendi anche in Russia, mentre Lukashenko parla di nucleare
Mentre prosegue la controffensiva, l'Ucraina torna sotto pesanti bombardamenti. Solo almeno undici i civili uccisi e diversi i feriti provocati da un raid russo che nella notte si è abbattuto su Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Colpiti un condominio di cinque piani e un negozio di alimentari. Ma l’allarme aereo, all'alba, è scattato in tutto il Paese. Il presidente ucraino ha parlato di "terroristi che non saranno mai perdonati e saranno ritenuti responsabili di ogni missile che lanciano", mentre in un videomessaggio ribadisce che Kiev sta guadagnando terreno, anche a Bakhmut. Nell’ultima settimana sarebbero stati sette gli insediamenti liberati. Secondo la viceministra della Difesa di Kiev, Hanna Malyar, i soldati ucraini avanzano nel Donetsk e nella regione di Zaporizhzhia, anche se "il nemico sta facendo di tutto per mantenere le posizioni conquistate".
BOMBARDAMENTI E INCENDI ANCHE IN RUSSIA
Intanto la regione russa di Kursk denuncia che l'esercito ucraino ha bombardato alcuni villaggi al confine,Tetkino e Glushkovo, ma senza provocare vittime, anche se le forniture di gas e elettricità sono state interrotte. Un vasto incendio, di cui non si conoscono le cause, è divampato invece in una fabbrica di San Pietroburgo. Intanto sale a diciassette il numero delle vittime, sul territorio controllato dai russi, degli allagamenti causati dal crollo della diga di Kakhovka.LE ARMI
E si torna anche a parlare di nucleare. Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, dove tra meno di un mese arriveranno armi tattiche nucleari, ha affermato che se aggrediti non avrebbero dubbi sull'usarle. "Tutto è pronto. Penso che ci vorranno alcuni giorni e avremo quello che abbiamo chiesto. E anche un po' di più" ha affermato. Secondo un'indiscrezione del Wall Street Journal invece l'amministrazione Biden potrebbe fornire all'Ucraina proiettili all'uranio impoverito come equipaggiamento dei carri armati Abrams che gli Stati Uniti stanno per inviare a Kiev. Lo avrebbero rivelato al giornale funzionari citati anonimamente.