Ucraina: bombardato un ospedale pediatrico a Mariupol, sotto le macerie donne e bambini
09 marzo 2022, ore 17:40 , agg. alle 18:46
A Bucha, a nord di Kiev, il corridoio umanitario concordato con Mosca è stato bloccato dalle forze russe
A Mariupol un raid aereo russo ha distrutto un ospedale pediatrico. Molte donne sono rimaste uccise, sotto le macerie anche bambini. Le immagini dell’edificio devastato sono state postate dal presidente ucraino Zelensky. La città è sotto i bombardamenti russi, ancora in trappola 400 mila persone. Le autorità locali hanno parlato di 1170 morti, mentre 47 persone sono state sepolte oggi in una fossa comune. Non c'è più acqua, riscaldamento, luce e gas. I residenti sopravvivono bevendo neve e bruciando legna. A Bucha, a nord di Kiev, il corridoio umanitario concordato con Mosca è stato bloccato dalle forze russe, fermi 50 autobus carichi di sfollati. Nuovamente sotto attacco Kharkiv, seconda città del Paese. Nel quattordicesimo giorno di guerra scarseggiano le risorse anche nella capitale. Kiev può resistere soltanto una settimana, ha detto il sindaco. Rientrato l’allarme per la centrale nucleare di Chernobyl, dopo lo spegnimento dell’impianto, senza energia elettrica, da parte dei russi. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica non vi sono, al momento, rischi concreti di fughe radioattive. Tensione tra Washington e Pechino. La Cina ha accusato gli Stati Uniti e la Nato di essere responsabili della guerra in Ucraina.
Nuovo appello di Zelensky
Il Presidente ucraino Zelensky ha lanciato un appello ai Paesi occidentali affinché decidano al più presto in merito al'invio a Kiev dei Mig-29 offerti dal governo polacco. Mosca avverte: l'offerta dei jet da parte di Varsavia crea uno scenario potenzialmente pericoloso. Attesa domani in Polonia Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti. Dopo il pasticcio dei jet polacchi l'America invierà due sistemi di difesa missilistici Patriot a Varsavia.
Spiragli di dialogo
La Russia non sta cercando di rovesciare il governo ucraino, fa sapere il Cremlino che ammette progressi nei negoziati con l’Ucraina, tornando a chiedere il riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass. Confermato per domani l’incontro ad Antalya in Turchia tra i ministri degli esteri dei due Paesi. Kuleba ha detto di non avere grandi aspettative in merito al faccia a faccia con l'omologo russo. Domani, dopo il vertice bilaterale, Lavrov terrà anche un discorso in cui illustrerà la posizione della Russia sulla guerra contro l'Ucraina. Intanto, il Presidente turco Erdogan, alla vigilia dell’appuntamento diplomatico, ha auspicato che si possa arrivare a un cessate il fuoco tra le parti.