Ucraina, in corso la crisi di profughi più veloce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale
06 marzo 2022, ore 15:17
Stamattina ci sono stati pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev e l'impatto delle esplosioni è stato sentito da team della Cnn a Kiev e e nell'area a sud-ovest della città
Stamattina ci sono stati pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev e l'impatto delle esplosioni è stato sentito da team della Cnn a Kiev e e nell'area a sud-ovest della città. Due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint installato per consentire l'ingresso di civili in città dalla periferia. Il bilancio al momento parla di tre morti. Secondo le autorità ucraine, due sarebbero bambini.
In corso la crisi di profughi più veloce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale
"L'evacuazione dei civili da Mariupol in Ucraina è iniziata alle 12:01 di domenica 6 marzo". Questo è quanto comunica il servizio stampa del Municipio di Mariupol. "Secondo il Centro di coordinamento guidato dal capo dell'amministrazione militare e civile regionale di Donetsk Pavel Kirilenko, oggi, 6 marzo, dalle 10.00 verrà dichiarato un regime di silenzio fino alle 21.00 ora locale", si legge nella nota secondo quanto riporta l'Interfax. Sono oltre 1,5 milioni i rifugiati che hanno lasciato l'Ucraina negli ultimi 10 giorni. Quella in corso è "la crisi di profughi più veloce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale", spiega l'Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati in un tweet.
Colloquio telefonico tra il presidente francese Emmanuel Macron e Vladimir Putin
La telefonata di oggi fra Emmanuel Macron e Vladimir Putin - avvenuta su richiesta del presidente francese - si è conclusa dopo un'ora e 45 minuti, secondo fonti dell'Eliseo. Si è trattato del quarto colloquio telefonico fra i due presidenti dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. In mattinata si è svolto anche un colloquio fra Putin e Erdogan. Il premier israeliano Bennett, che oggi ha riparlato con Zelensky, nella riunione di governo a Gerusalemme, ha riferito di essere "andato a Mosca e Berlino con l'intento di favorire il dialogo fra le parti" con "il benestare e l'incoraggiamento di tutti i protagonisti".
Papa Francesco all'Angelus: "La guerra è una pazzia, fermatevi"
"La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace", lo ha detto Papa Francesco all'Angelus dove ha lanciato un nuovo appello: "La guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà". Il pontefice ha chiesto che vengano assicurati "davvero i corridoi umanitari e sia garantito e facilitato l'accesso degli aiuti". Il Papa ha ringraziato "anche le giornaliste e i giornalisti, che per garantire l'informazione mettono a rischio la propria vita".