20 novembre 2023, ore 23:02
Agli azzurri è bastato il pareggio 0-0 a Leverkusen con l'Ucraina per ottenere il pass come seconda girone dietro l'inghilterra
L'Italia di Luciano Spalletti si qualifica per gli Europei di Germania 2024. Agli azzurri è bastato il pareggio 0-0 a Leverkusen con l'Ucraina per ottenere il pass come seconda girone dietro l'Inghilterra. Un risultato che consente agli azzurri di salire a 14 punti come l'Ucraina ma di passare grazie al successo nello scontro diretto dell'andata. L'Ucraina parte fortissimo e al 5' su una percussione Tsygankov conclude potente ma centrale e Donnarumma blocca. L'Italia risponde un minuto dopo: su calcio d'angolo arriva la torre di Zaniolo per Chiesa che dall'interno dell'area calcia malamente alto. Altra occasione per gli azzurri arriva la 16' con Barella che scocca un destro violento dal limite ma Trubin è bravo a deviare oltre il palo. La squadra di Spalletti cresce e al 18' Raspadori triangola con Barella, ma il sinistro viene murato da Zabarnyi. Al 29' Chiesa trova il corridoio giusto per Frattesi, il centrocampista dell'Inter si invola e calcia ma Trubin riesce a chiudere lo specchio della porta. Nella ripresa Spalletti inserisce Scamacca la posto di Raspadori, l'Ucraina prova ad alzare il baricentro, ma gli azzurri controllano senza particolari problemi. Al 65', da fallo laterale, indecisione in uscita di Donnarumma e Di Lorenzo, poi il portiere azzurro riesce a salvare a valanga sul tiro a colpo sicuro di Mudryk. Altra indecisione difensiva un minuto dopo con Tsygankov che entra in area con il pallone che rimpalla su Jorginho e favorisce la presa a terra di Donnarumma. Entrano anche Politano, Cristante e Kean per alzare la squadra. All'82' ci prova l'esterno del Napoli ma il sinistro termina alto. Al 93' brivido per l'Italia: Mudryk cade in area a contatto con Cristante, ma l'arbitro Gil Manzano fa proseguire, senza intervento del Var. Fischio finale che sancisce la qualificazione dell'Italia agli Europei.
Donnarumma, agli Europei per vincere
"Siamo contentissimi, siamo dove meritiamo di essere, con tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Grazie anche al nuovo mister e allo staff siamo tornati, è giusto che andiamo lì per portare a casa qualcosa. Andiamo per vincere, anche perché andiamo da detentori del titolo. C'è tanto orgoglio, ringraziamo i tifosi presenti che ci hanno dato una mano incredibile. E' stata una emozione bellissima, siamo tutti uniti, si è vista la forza del gruppo e dell'Italia. Siamo felici, ci siamo anche noi". Così invece il commissario tecnico, Luciano Spalletti: "Non era né facile né scontato. Oggi abbiamo fatto una buona partita. L'Ucraina ci ha dato filo da torcere. Al fischio finale sono andato dento a salutare tutti i miei collaboratori e l'entourage, era il momento dove ci siamo detti anche bravi. Adesso viene il bello".