Ucraina, Putin non esclude l'ingresso delle forze russe nel Paese, Nato in allerta e raffica di sanzioni

Ucraina, Putin non esclude l'ingresso delle forze russe nel Paese, Nato in allerta e raffica di sanzioni

Ucraina, Putin non esclude l'ingresso delle forze russe nel Paese, Nato in allerta e raffica di sanzioni


L'Unione Europea ha predisposto un pacchetto di misure contro Mosca, dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste nel Donbass

L’'ingresso dell'esercito di Mosca in Ucraina dipenderà dalla situazione sul terreno, uno scenario ancora imprevedibile. Così Vladimir Putin, dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Luhansk e Donetsk e l’approvazione da parte del Senato russo dell’'utilizzo delle forze militari all’estero, a sostegno dei separatisti. Il presidente ha chiesto una demilitarizzazione dell’Ucraina, indicando come una soluzione alla crisi la rinuncia volontaria da parte di Kiev all’ingresso nella Nato. Un’adesione che rappresenterebbe una minaccia, ha detto Putin, dato che lo stato ex sovietico, con l’aiuto degli alleati, potrebbe dotarsi di armi nucleari.


La Nato è in allerta

Condanniamo l'incursione militare in Ucraina, ha dichiarato il segretario generale della Nato Stoltenberg a Bruxelles, riferendosi alle colonne militari russe entrate la scorsa notte nel Donbass, dove gli scontri si sono intensificati. Temiamo un attacco su larga scala, ha aggiunto.


Sanzioni Ue per Mosca 

Unita l’Unione Europea sul fronte delle sanzioni. Definito all’unanimità un primo pacchetto di misure che faranno molto male alla Russia. Così l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Borrell, al termine della riunione straordinaria dei ministri degli Esteri. Verrà limitato l’accesso ai mercati finanziari, Mosca non potrà più collocare titoli di stato, previste sanzioni per i deputati della Duma russa che hanno votato il riconoscimento delle repubbliche secessioniste, violando l’integrità territoriale dell’ Ucraina.


Al centro della crisi ucraina c’è il Donbass

Si tratta di una ricca regione carbonifera nel sud-est del Paese, abitata da una grande comunità russofona, per Vladimir Putin il cuscinetto ideale, per rosicchiare territorio a Kiev e indebolirne le pretese di entrare nell'orbita occidentale. La miccia si accende nel 2014, quando dopo la rivolta e la cacciata dell’allora presidente ucraino filo-russo Yanukovich, Mosca decide l'annessione della penisola della Crimea, nel sud dell'Ucraina. Da quel momento parte la mobilitazione anche nelle regioni di Lugansk e Donetsk, gruppi militari in breve prendono il controllo di parte della regione, grazie all'appoggio occulto di Mosca che fornisce denaro e armi, ed iniziano a scontrarsi con l’esercito di Kiev. Gli sforzi della diplomazia internazionale portano agli accordi di Minsk, in parte mai attuati. L’importanza del Donbass per il Cremlino è anche economica, per i giacimenti di carbone nella regione.



Argomenti

Sanzioni
Nato
Putin
Ucraina

Gli ultimi articoli di Alessandra Giannoli

  • Tregua a Gaza, due palestinesi uccisi dal fuoco di un tank israeliano

    Tregua a Gaza, due palestinesi uccisi dal fuoco di un tank israeliano

  • Liberati i primi ostaggi israeliani dopo la tregua entrata in vigore a Gaza

    Liberati i primi ostaggi israeliani dopo la tregua entrata in vigore a Gaza

  • Rigopiano,  otto anni fa la tragedia costata la vita a 29 persone

    Rigopiano, otto anni fa la tragedia costata la vita a 29 persone

  • Salvini sotto accusa per il caos treni, è scontro politico

    Salvini sotto accusa per il caos treni, è scontro politico

  • Da Washington prime dichiarazioni ufficiali sull'arresto in Iran di  Cecilia Sala

    Da Washington prime dichiarazioni ufficiali sull'arresto in Iran di Cecilia Sala

  • Cecilia Sala sta bene e viene trattata in modo dignitoso, così Antonio Tajani sulla giornalista arrestata in Iran

    Cecilia Sala sta bene e viene trattata in modo dignitoso, così Antonio Tajani sulla giornalista arrestata in Iran

  • Cecilia Sala in cella di isolamento, la giornalista italiana è stata arrestata in Iran il 19 dicembre

    Cecilia Sala in cella di isolamento, la giornalista italiana è stata arrestata in Iran il 19 dicembre

  • Primo vertice  Nord-Sud In Lapponia, Giorgia Meloni ribadisce che la sicurezza dell’Ue è una priorità

    Primo vertice Nord-Sud In Lapponia, Giorgia Meloni ribadisce che la sicurezza dell’Ue è una priorità

  • Intervento conclusivo di Giorgia Meloni alla festa di Atreju, il 2025 sarà l’anno delle Riforme

    Intervento conclusivo di Giorgia Meloni alla festa di Atreju, il 2025 sarà l’anno delle Riforme

  • Appello del Papa in vista del Natale, Bergoglio chiede di rimettere al centro i malati che in altre culture si eliminano

    Appello del Papa in vista del Natale, Bergoglio chiede di rimettere al centro i malati che in altre culture si eliminano