Ucraina, show di Putin a Mosca mentre Biden incassa l’apertura di Pechino
18 marzo 2022, ore 18:30
Strage di militari a Mykolaiv. Distrutte dai missili russi alcune caserme dell’esercito di Kiev
Show di Vladimir Putin, nello stadio di Mosca, per l’ottavo anniversario dell'annessione della Crimea alla Russia. Sappiamo esattamente cosa fare adesso e a spese di chi attueremo tutti i nostri piani, ha detto il leader del leader del Cremlino, il cui discorso trasmesso in diretta televisiva è stato interrotto a causa di un guasto tecnico. “Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l'obiettivo della nostra operazione militare in Ucraina", ha dichiarato il presidente russo, all'insegna della propaganda. Un'ovazione ha accolto l’ingresso di Putin nello stadio, in cui erano presenti ottantamila persone. Tra la folla, che ha intonato cori di sostegno alla madre patria, visibili migliaia di bandiere russe. Sul fronte negoziale proseguono i contatti tra le delegazioni. Mosca e Kiev sarebbero "a meta' strada" sul nodo della smilitarizzazione dell'Ucraina, riferiscono fonti russe.
Dialogano Washington e Pechino
Stati Uniti e Cina devono assumersi la responsabilità internazionale di mantenere la pace globale, un conflitto non è nell’interesse di nessuno. Così il presidente Xi Jinping durante un colloquio telefonico con Joe Biden. Il leader di Pechino ha esortato tutte le parti coinvolte nella crisi a sostenere congiuntamente il dialogo e il negoziato tra Russia e Ucraina e a trattare i risultati e la pace. "Gli Stati Uniti e la Nato dovrebbero anche condurre un dialogo con la Russia per risolvere il nodo cruciale della crisi ucraina e risolvere i problemi della sicurezza sia della Russia che dell'Ucraina", ha aggiunto Xi Jinping.
Ancora bombe, strage di militari ucraini
Continua l’offensiva sul terreno. Almeno 45 morti si contano nella città meridionale di Mykolaiv. Distrutte dai missili alcune caserme dell’esercito ucraino. A est, scontri nel centro di Mariupol, dove sono ancora centinaia i civili sotto le macerie del teatro colpito due giorni fa da un raid russo. A Kiev segnalati bombardamenti contro case, scuole e asili. A Leopoli missili hanno colpito la zona dell'aeroporto, a 70 chilometri dal confine polacco. Lacrime per il primo ballerino dell’Opera nazionale ucraina morto nella capitale, dopo essere rimasto ferito nei giorni scorsi in un attacco. L'emittente televisiva ucraina ha denunciato la scomparsa di una giornalista, che sarebbe tenuta prigioniera dai servizi russi.