Ucraina: si intensificano i bombardamenti russi nel Donbass, si teme un’offensiva su larga scala
Ucraina: si intensificano i bombardamenti russi nel Donbass, si teme un’offensiva su larga scala
03 febbraio 2023, ore 15:30
Putin vuole impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk, secondo Kiev
L’offensiva russa in Donbass non conosce soste. Bombardata questa mattina una zona residenziale della città di Pokrovsk, con munizioni a grappolo ad alto potenziale esplosivo, vietate da tutte le convenzioni internazionali. L'operazione militare continua per garantire la sicurezza della regione. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo l'intelligence ucraina, Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk. "Gli occupanti sono diventati più attivi sul fronte orientale. In particolare nella regione di Luhansk e stanno raccogliendo ancora più riserve. I russi stanno disattivando Internet mobile nella parte occupata del Lugansk per paura che i residenti locali denuncino il movimento di attrezzature", ha dichiarato il governatore Sergy Gaidaia. Si teme un’offensiva su larga scale da parte dell’esercito russo in occasione dell’anniversario della guerra, il 24 febbraio. "La fine dell’Ucraina è inevitabile, l'Occidente assisterà silenziosamente alla morte del Paese", ha detto oggi il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Intanto. il governo tedesco, così come era stato annunciato nei giorni scorsi, ha autorizzato i produttori a inviare carri armati Leopard 1 in Ucraina. Lo ha fatto sapere il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Berlino. Finora la Germania aveva autorizzato l'invio di 14 Leopard 2. Oggi, infine, si è appreso che è aumentato il numero di navi russe presenti nel Mar Nero.
Sotto accusa il gruppo paralimitare russo Wagner
Il procuratore generale dell'Ucraina oggi ha denunciato per crimini di guerra Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo paramilitare russo Wagner . "Il capo di questo gruppo paramilitare è direttamente responsabile di migliaia di crimini di guerra”, ha sottolineato Andriy Kostin.
Smentita del Cremlino, nessun accordo con gli Usa
E’ falsa per Mosca la notizia pubblicata da un giornale americano, che ha destato clamore, secondo la quale gli Stati Uniti avrebbero offerto alla Russia il 20 per cento del territorio dell'Ucraina per arrivare a una pace negoziata con Kiev. "E' una bufala", ha affermato questa mattina il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L’offerta sarebbe pervenuta a Mosca tramite la Cia, secondo una fonte Svizzera.