Ucraina, sirene d'allarme in tutto il Paese, proseguono i combattimenti nell'acciaieria Azovstal di Mariupol

Ucraina, sirene d'allarme in tutto il Paese, proseguono i combattimenti nell'acciaieria Azovstal di Mariupol

Ucraina, sirene d'allarme in tutto il Paese, proseguono i combattimenti nell'acciaieria Azovstal di Mariupol


05 maggio 2022, ore 07:25

Il Ministero della difesa russo ha annunciato esercitazioni militari nell'enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Testati missili balistici in grado di trasportare ordigni nucleari. "Il giorno della nostra liberazione si sta avvicinando", ha dichiarato ieri il presidente ucraino Zelensky

Al 71esimo giorno di guerra, in Ucraina si allarga sempre più l’offensiva russa. Le sirene d’allarme sono risuonate nella notte in tutto il Paese. Secondo Kyiv Independent i raid riguardano la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre alle regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Leopoli, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia. A Mariupol proseguono gli intensi combattimenti nell’acciaieria Azovstal. Le forze russe ieri erano riuscite a entrare nel perimetro della fabbrica dove restano asserragliati centinaia di militari del reggimento Azov. "Sono orgoglioso dei miei soldati che stanno compiendo sforzi sovrumani per contenere la pressione del nemico. La situazione e' estremamente difficile", ha detto ieri il comandante Denis Prokopenko, secondo quanto riporta il Guardian, in un videomessaggio su Telegram. Difficile comprendere quanto sarà effettivo il cessate il fuoco di 3 giorni annunciato ieri dal Cremlino per circa 300 civili ancora bloccati nei bunker. Il comando militare russo ha sottolineato che il corridoio umanitario resterà aperto fino a sabato e i civili che saranno evacuati potranno scegliere se andare nei territori controllati dall'Ucraina o dalla Russia.

Test con i missili balistici

Mosca continua a mostrare i muscoli. Secondo quanto comunicato dal ministero della difesa russo, nelle ultime ore si sono tenute esercitazioni in cui si sono simulati attacchi con missili capaci di trasportare testate nucleari nell'enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. I dispacci diffusi parlano di lanci elettronici simulati di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare. Coinvolti nell’operazione oltre 100 militari che hanno eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica". Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

"I loro sogni non si avvereranno"

"Nessuno può dire per quanti giorni andra' avanti questa guerra. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando". È quanto dichiarato ieri dal presidente ucraino Volodomyr Zelensky nel discorso rivolto alla Danimarca nell'anniversario della liberazione del paese dall'occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale. "Lo stato russo non e' pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l'Ucraina e altri paesi europei. Stanno ancora sognando che la liberta' dell'Europa scompaia. Ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace si avverera' proprio come e' successo 77 anni fa".


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